Sono onoratissima di partecipare al blog tour organizzato dall’Associazione Culturale Nati per scrivere per la presentazione del romanzo ‘VENUTI DAL MARE‘ di Gianluca Malato!
Titolo: Venuti dal mare
Autore: Gianluca Malato
Editore: NPS Edizioni
Genere: Fantasy/horror per ragazzi
Formato: cartaceo
Pagine: 122
Prezzo: 12 euro
Copertina a cura di Marco Pennacchietti.
Trama:
Trapani, inizi del Novecento.
Giuseppe Nicosia è il primo flautista dell’orchestra del Conservatorio. Per lui, la musica è tutto. Durante un temporale, viene aggredito da una bizzarra creatura, proprio nel cuore della sua città. Convinto di aver sognato, Giuseppe prova a cacciare dalla mente il pensiero di quell’essere, ma nuove apparizioni lo convincono che la minaccia è reale. Con l’aiuto di un cacciatore e di un pescatore, Giuseppe indaga per scoprire il mistero che circonda le creature venute dal mare, prima che la tempesta da loro scatenata travolga Trapani e la Sicilia intera.
L’Intervista all’Autore!
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Ciao Gianluca, presentati ai lettori del blog…
Ciao a tutti, sono Gianluca Malato e sono l’autore di “Venuti dal mare”. Scrivo più o meno dall’età di 16 anni, ma solo di recente ho cominciato a vivere la scrittura da un punto di vista più professionale. Adoro scrivere storie di genere fantastico, ma ultimamente mi sto avvicinando anche al thriller e al noir. Sono laureato in Fisica e mi piace la musica, in particolare colonne sonore di film.
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Come è nato “Venuti dal mare”? Cosa volevi raccontare con questo libro?
Avevo circa 18 anni quando l’ho scritto. L’idea era di raccontare la storia di un musicista in grado, con la sua musica, di scacciare dei mostri. Era un periodo in cui mi piaceva molto il genere horror, così ho scritto questa storia ambientata a Trapani, la mia città.
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Quali sono i personaggi del romanzo?
Abbiamo Giuseppe, il protagonista, musicista in un’orchestra. Poi c’è Claudia, la sua devota moglie. Ci sono anche Vincenzo e Francesco, due alleati di Giuseppe nella lotta contro i mostri e infine Don Antonio, un sensitivo depositario di una grande e antica conoscenza.
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E gli antagonisti? Ci sono degli antagonisti, vero?
Gli antagonisti sono dei mostri che provengono dal fondo del mare. Furono esiliati da Zeus secoli fa, ma ora sono tornati e il loro obiettivo è impadronirsi del mondo e gettare l’universo nel caos.
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Qual è stato il tuo approccio al fantastico in questo romanzo?
L’approccio è stato più che altro di tipo emotivo. L’obiettivo era suscitare suggestioni legate alle situazioni e alle ambientazioni. Non vero e proprio terrore (dopotutto, è un romanzo per ragazzi), ma sensazioni di ansia e attesa.
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Perché la scelta della Sicilia come ambientazione? Sei legato a questi luoghi?
Perché sono nato in Sicilia e la adoro. Vivevo lì quando ho scritto questo romanzo, quindi mi è sembrato naturale ambientarlo in quei luoghi a me familiari.
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Che valore hanno l’arte e, per estensione, la cultura in questo libro?
Sicuramente si può leggere l’allegoria dell’arte (in questo caso la musica) che sconfigge il male e le tenebre. Qualcosa di cui, soprattutto in questo periodo storico, avremmo un disperato bisogno.
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“Venuti dal mare” è un romanzo autoconclusivo? O fa parte di una serie? Nel caso, quando uscirà il secondo capitolo? E cosa dovremo aspettarci?
All’inizio nasceva come romanzo autoconclusivo, ma non escludo nulla 🙂
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Prossimi impegni e eventi per far conoscere il tuo libro?
Parteciperò a delle fiere organizzate da NPSEdizioni, così da entrare in contatto diretto con i miei lettori.
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Pagina autore Facebook:
facebook.com/gianlucamalato
Biografia dell’Autore
Nato a Erice (TP) nel 1986, scrive racconti fantastici fin dall’adolescenza.
Ha scritto articoli per il giornale Fantascienza.com, per il portale Silenzio-In-Sala.com, per la rivista Fantasy Magazine e per il blog Ossblog.it.
I suoi racconti e romanzi sono disponibili su tutti gli store di libri e ebook.
Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo i romanzi “Il cuore di Quetzal” (Nativi digitali edizioni, 2014), “Vapore nero” (Dunwich Edizioni, 2015), e il racconto lungo “L’isola del male” (autoprodotto, 2016).
Sito web: www.gianlucamalato.it
Facebook: www.facebook.com/gianlucamalato
