Tempodilibri18 – La mia fantastica esperienza

È già passata una settimana dal mio primo Tempodilibri18 e ancora non credo che sia tutto finito: le cose belle ed emozionanti molto spesso durano troppo poco (*sospira). E, come se non bastasse, ho avuto così tante peripezie la stessa mattina della fiera che, credetemi, ho avuto diverse volte il sospetto che la fiera stessa non mi volesse con sè. Forse temeva che avrei potuto rapire qualche autore o, peggio, portarmi via tutti i libri di tutti gli stand (O.o).

Per fortuna, grazie forse a qualche divinità libromane del caso, io e la mia fidata compagna di viaggi Audrey siamo riuscita e a scendere dal treno e congiungerci con la mia adorata sorellina @hikari_laxeh e poi, quasi inaspettatemente perché temevo di non riuscire a raggiungerle, con @i_libri_salvano e @elena23679.

Credo che una delle cose più EMOZIONANTI delle fiere (o di eventi simili) sia proprio incontrare i propri amici, vicini e lontani. Cosa ne pensate voi?

Dopo averle abbracciate ero pronta ed emozionata al punto giusto per tuffarmi nel Tempodilibri18!

 

 

Datemi un attimo per mettere in ordine le idee perché devo veramente parlarvi di tantissime cose, sopratutto ovviamente di case editrici che pubblicano emergenti e degli autori stessi. Ho incontrato diversi di questi e ho avuto la fortuna di avere autografi e di scambiare anche quattro chiacchiere con altri di loro.
La cosa più fantastica è stata quando, parlando con Alex Astrid, non ci siamo riconosciute nonostante avessimo già collaborato insieme tramite i nostri blog. È stata Alex ad accorgersi dopo che la sera, andando a cercare la Tana in facebook, che avevamo già avuto un contatto. E pensate che non è la prima volta che mi capita (xD).

Andiamo in ordine o mi perdo: il primo stand che ho visitato con Hikari è stato quello di libraccio dove mi sono portata a casa, non ho resistito, ‘Il diavolo e la signora Prym‘ di P. Coelho, unico libro di non emergenti che ho comprato. Ero andata alla fiera per incontrare e comprare nuovi autori e così ho fatto!

 

 

Uno dei primi stand in cui ci siamo accampate – si avete capito bene,  proprio accampate – è stato quello delle Edizioni Il Ciliegio dove siamo riuscite a parlare con sia con Alex Astrrid, autrice de ‘Vuoi conoscere un casino?‘ che con i fondatori della casa editrice. È stata veramente una conoscenza molto piacevole e, parlando parlando, abbiamo scoperto che Alessia Coppola, scoperta da loro, ora sta addirittura pubblicando con la Newton Compton Edizioni.

 

La mia impressione su questa realtà editoriale, già positiva da prima, ora è salita alle stelle. Vi consiglio di sbirciare nel loro sito e dare delle possiblità ai loro autori.

 

Trama: Giorgia è una sedicenne della provincia di Milano, scrive a Martina, la cugina morta pochi mesi prima in un incidente d’auto. Martina diventa così “un diario”, un’amica invisibile che accoglie tutte le confessioni e gli sfoghi di Giorgia. La prima lettera è datata 5 febbraio 2014 e narra gli avvenimenti accaduti subito dopo la scomparsa di Martina. Nelle lettere successive Giorgia racconta la sua vita: la famiglia, gli amici, gli amori, ma anche le delusioni e le grandi e piccole gioie. La ragazza racconta soprattutto la storia di un viaggio interiore che la porta fino alla liberazione delle proprie paure e incertezze.
In Vuoi conoscere un casino? c’è tutto il mondo dei giovani di oggi, senza filtri e ipocrisie.

 

 

Trama: Sette racconti gotici, paranormal e steampunk, corredati da illustrazioni. Una raccolta nata dall’interesse che il mistero suscita in ciascuno di noi. Le creature che popolano l’universo delle nostre paure sono talvolta quelle alle quali ci leghiamo istintivamente. Altrimenti, non si spiegherebbe il motivo per il quale l’uomo continui a subire il fascino di figure come i vampiri o le streghe.
Latente serbiamo il desiderio di immortalità, che queste creature mantengono nonostante il tempo e le mode.

 

 

 

 

 

 

Giunti allo stand delle Astro Edizioni ci siamo fermate a parlare con Francesca Noto, autrice de ‘I figli della tempesta‘ e di ‘Il segno della tempesta‘, due romanzi che – come detto dalla scrittrice stessa – sono ambientati con 20 anni di differenza l’uno dall’altro e possono essere letti anche separatamente.

Lei, Francesca, è stata veramente gentile e ci ha presentato egregiamente i suoi romanzi, così tanto  che Hikari ha comprato ‘Il segno della tempesta‘ mentre io ‘I figli della tempesta‘!

Anche qui impressione molto molto positiva sulla casa editrice: il contatto umano importante e reso piacevole da un’ampia conversazione su libri, editoria e pubblicazioni!

 

Trama: Avere diciassette anni è complicato, se sei nato all’ombra di un’ingombrante profezia e la tua famiglia si aspetta che riveli capacità straordinarie. Questo pensa Nathaniel Gordon, quando guarda allo specchio i suoi strani occhi spaiati, che gli ricordano ogni giorno una scomoda eredità: discendente dei norreni, nato per mettere fine a una minaccia proveniente da un altro piano d’esistenza, Nate è sempre più convinto che qualcuno si sia sbagliato sul suo conto.
Ma quando Winter, un violento e misterioso ragazzo albino, irrompe nella sua vita e la stravolge, non c’è più tempo per i dubbi. Tra fughe precipitose, scontri mortali e decisioni laceranti, Nathaniel dovrà combattere una guerra più grande di lui e sopravvivere in un mondo che non è il suo. Chi è l’inarrestabile gigante dal cuore di ghiaccio pronto a tutto per allagare di sangue la nostra dimensione terrena, e qual è la verità sul conto di Winter? Per saperlo, dovrà abbracciare il destino e scoprire cosa è riservato ai figli della tempesta...

 

 

Infine mi sono riunita alla mia dolce Audrey proprio davanti allo stand del mio ultimo acquisto (*-*): quello della Triskell Edizioni. Conoscevo già la Triskell grazie a facebook e al loto sito, quindi sapevo già di potermi aspettare da loro delle grandi cose. E, indovinate? Così è stato u.u

Sono stata felice di poter parlare con i responsabili della casa editrice e pure con alcuni dei loro autori, BELLISSIMO!

L’unica cosa triste è che, tornando a prendere il treno, la busta di carta che avevo si è rotta  e i libri sono rotolati a terra. Mai momento fu più triste (T.T). Quindi il libro si è un po’ rovinato sulla copertina davanti, ma a parte questo tutto FANTASTICO!

 

Trama: Domitilla è una ragazzina intelligente che ama gli animali e che può contare sull’amicizia dei suoi due amici, Lucy e George.
Domitilla si divide tra la scuola, la famiglia e la sua vita da decenne. Le cose però subiscono un repentino cambiamento quando i gatti del paese diventano misteriosamente aggressivi, seminando il panico a Catsville. Mentre le autorità brancolano nel buio, incapaci di porre fine allo strano fenomeno, Domitilla e i suoi amici, sotto la guida attenta del professor Notorius, cercheranno una soluzione dando la caccia al protagonista di una tremenda leggenda.

 

Eccovi la foto di tutti i miei acquisti, fatta mentre ero sul treno del ritorno, morta ma molto felice *-*

 

 

Che aggiungere?
Spero di poter presto fare un’altra esperienza così importante e bella per me e di potervene parlare condividendo emozioni, incontri e sopratutto libriiiiiii *-*

A presto e grazie di seguirmi!

 

2 Risposte a “Tempodilibri18 – La mia fantastica esperienza”

  1. Ciaoooo peccato che non sei passata a Cartoomics, io ero lì con lo stand Immagina di Essere Altro e c’erano anche altri fantasy molto bravi! Sarà per la prossima volta ☺️

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.