Intervista all’autrice Giuliana Leone

L’inizio del periodo estivo, quel momento in cui si passa dalla primavera all’estate (o come sta succedendo ultimamente dall’inverno all’estate), è sempre uno dei più duri con gli esami imminenti, ma sono certa che troverete del tempo per conoscere quest’autrice 😊

Grazie al progetto di Io Leggo Autori Emergenti sono felicissima di presentarvi Giuliana Leone!

Inoltre vi ricordo che se scegliete di leggere emergente non potete non visitare la Bookshop – letture d’esordio e innamorarvi dei titoli in vendita!

 

 

L’intervista

 

  1. Ciao Giuliana, sono molto felice di poterti ospitare qui nella mia Tana, ecco la prima domanda: cosa significa per te scrivere? Diciamo, dare una nuova casa alle tue storie: dalle tue mani a quelle dei lettori.

Significa togliere personaggi, luoghi, situazioni e mondi dal limbo confuso dei miei pensieri e farli diventare “tangibili”, “veri”. Perché è questo che succede. Nel momento in cui li dono al mondo non sono più miei e iniziano a esistere anche all’infuori di me, nell’immaginazione di tutti i lettori. È qualcosa di magico a cui credo non mi abituerò mai.

 

2. Che rapporti hai con i lettori? Quanto pensi sia importante la loro vicinanza?

La vita di uno scrittore emergente è difficile e i lettori sono il mio porto sicuro. Sono loro che mi danno la forza di non arrendermi mai, di continuare a scrivere frase dopo frase, anche nei giorni in cui il mio spirito autocritico mi fa detestare ogni parola trascritta su carta. I loro incoraggiamenti e le loro dimostrazioni di affetto sono linfa vitale.

 

3. ‘Dall’altra parte’ è il tuo romanzo, da cosa è nata la storia? Ci son aneddoti che vuoi condividere con noi?

La storia è nata, come spesso mi capita, dopo averne sognato una scena. Al mio risveglio ricordavo ben poco, giusto l’ambientazione, ma era così vivida da costringermi a rituffarmici dentro.

 

Emma torna come ogni anno al solito campeggio estivo. Questa volta, però, c’è qualcosa di diverso: è l’estate dei suoi diciassette anni, l’ultima che vivrà da adolescente. Ci sono i bagni notturni al fiume, gli alberi da scalare, i rapporti complicati con i coetanei. C’è l’istruttore di nuoto, per il quale ha una cotta da troppo tempo. Ci sono le scene che ritrova come se non fosse mai andata via da lì e poi c’è altro. In quei tre mesi, che alla sua età sembrano davvero lunghi, scoprirà che diventare adulti non è una staffetta, ma un percorso a ostacoli in cui forse non serve correre, per arrivare dall’altra parte

 

4. Emma, grazie al tuo romanzo – come è scritto nella trama in Amazon – scoprirà com’è diventare adulti, quindi trovarsi dall’altra parte. Come descriveresti la tua protagonista?

Emma è un’adolescente come tante. Non è la più bella tra le sue compagne e nemmeno la più brava nello sport che pratica. Non è un’eroina che si sacrifica per salvare gli altri. È molto umana, fatta di debolezze e incertezze come ciascuno di noi.

 

5. Ti va di raccontarci un episodio caratteristico del romanzo? A tua scelta, ovviamente.

Un momento importante è l’ultima sera che Emma e gli altri ragazzi trascorrono insieme, perché la protagonista comprende quanto diventare adulti complichi le relazioni interpersonali. Ne aveva avuto sentore per tutta l’estate ma ne coglie appieno il significato solo negli ultimi giorni di campeggio. Fare pace dopo una lite non è più facile come da bambini, quando bastava una battuta per risolvere qualsiasi problema. E non c’è più la naturalezza di un tempo nel trovarsi nella solita casetta sull’albero, all’improvviso troppo stretta, con l’amico di una vita.

 

Ringrazio l’autrice e il progetto Io Leggo Autori Emergenti per aver reso possibile questa nuova intervista per conoscere una nuova autrice ^-^-. Al momento dell’intervista non ho letto il romanzo fi Giuliana Leone che trovate in vendita qui!

Alla prossima!

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