Buonasera libromani tanosi,
in quanti qui si sentono oggi coraggiosi? Se avete il cuore leonino e la mente pronta per festeggiare seguitemi sena indugio alcuni. Sul fare della notte mi sto dirigendo verso una festa mozzafiato. Di chi mi chiederete? Seguitemi e lo scoprirete!
Mi avvicino cauta e guardinga, per essere certa di non perdermi personaggio alcuno, verso la sala da ballo affittata da Sabrina Pennacchio per la festa di Halloween di questo pazzo mese. Ed eccoli lì, proprio lei, che mi sta aspettando sulla porta. La saluto e, senza indugio, entro nella sala già gremita di gente: ci sono proprio tutti i suoi personaggi, dai principali, ai secondari e terziari, fino ad arrivare alle semplici comparse. Non è facile riconoscerli tutti perché sono travestiti per l’occasione: vedo lupi mannari, vampiri, streghe, Frankenstein, infermiere zombie e tanti, davvero tanti, altri mostri. Fino a che nella moltitudine mi sembra di scorgere un viso familiare. Mi avvicino mentre la musica risuona nelle mie orecchie e mi scombussola il petto. Le luci stroboscopiche rendono l’atmosfera anche più Halloweenesca e tetra.
«Ehilà Phoebe, come stai? È un vero piacere riuscire a parlarti con tutte queste persone che ci sono qui! So che non dovrei chiedertelo, ma hai mai pensato di mischiarti ai personaggi di un altro romanzo? Magari, che so, quando è ora di andare via ti imbuchi tra quelli di ‘The Devil and the Lady’…»
«Ciaaaao a te, Giuly-Giuly! Oh, beh, perché no? Ci sono così tante persone strane qui e io sono un tipo curioso. Ma poi: The Devil and the Lady? C’è davvero il Diavolo? Voglio conoscerlo e-oh! MA CHI È QUEL BEL RAGAZZO LAGGIÙ? – Jake non mi guardare male, sai che amo solo te, ma tutto questo è PAZ-ZE-SCO!»
Non riesco a trattenere una risata, sincera e a trentadue denti, che mi sorge spontanea nel vedere come i due fidanzatini siano carini insieme, ma soprattutto nello scorgere negli occhi di Phoebe, nonostante il trucco elaborato, tanta tanta voglia di vivere e divertirsi. Sono stata fortunata ad averla incontrata!
«Lo so, lo so: Sabrina è fantastica. Ha una creatività che spiazza chiunque! Senti, ti va di dirci da cose sei vestita? Mi sa proprio che il tuo travestimento è in linea con il tuo carattere espansivo <3»
«Ma come, non si vede? Sono una bellissimissima Zucca di Halloween! Li vedi i fiorellini? Qui, sì, che spiccano sul sed- ehy! Jake è troppo geloso, perdonalo. Smettila, J, mi stai mettendo in imbarazzo.»
«Ragazzi, io vi amavo già in ‘Dark and light’, ma adesso vi sto ancora di più valutando! Siete stupendi insieme!»
Non posso non esprimere questo pensiero ad alta voce, anche se poi, ne sono consapevole, arrossisco per essermi, forse, spinta troppo in là. Ma Phoebe è così dolce che mi fa l’occhiolino, scoppia a ridere e abbraccia il suo amore. Così mi faccio coraggio e continuo con l’intervista, cambiando persino argomento.
«Della tua parte studiosa che puoi dirmi? Ehi, tranquilla, non voglio rovinare l’atmosfera di questa serata magica e halloweenesca alla perfezione, ma all’inizio di ‘Dark and Light’ tu incontri Isabel, si può dire, a scuola. Cosa hai pensato di lei appena vista?»
«Che era così cariiina! Uno schianto, ehy, mica una bugia! Un po’ sulle sue, timida, ci sta, non mi piaceva che però Alex le girasse attorno, no no. Insomma, si sa cosa si dic- oh, andiamo, Jake! Non andarten- perdonalo, questi discorsi non gli piacciono molto.»
«Jake, non andartene! Phoebe non dirà più niente, tanto ho letto il libro so cosa si dice in giro, tanto quanto so che queste cose non ti vanno a genio. Daaaaiiii.»
Aggiungo sentendomi molto Phoebe mentre parlo, non so, la ragazza zucchetta mi ha contagiato, ma è anche vero che il clima della festa sta un po’ contagiando tutti con la sua bellezza e musicalità al top.
Quando vedo Jake ormai dall’altra parte della stanza, sparo l’ultima domanda.
«Per concludere, così ti lascio andare alla ricerca del tuo amour, cosa ne pensi delle creature fantastiche? Da folletti, lupi mannari, vampiri e chi può ne ha più ne metta? So che ami questo genere di film!»
«Trovo che siano stupendi! Magari esistessero! Penso proprio che mi farei trasformare per restare bellissima e giovane per sempre. D’accordo, ora me ne vado a rincorrere quello scemo. Ciao, Giuly-Giuly! – EHY, JAKE, TORNA QUA!»
«Tranquilla, ciao ciao, ci vediamo in giro!»
Quando faccio queste interviste mi sento come rigenerata, ma, ehi, un momento. Cosa sta succedendo? Le luci si sono abbassate, ora le tenebre fanno quasi da padrone nella stanza, se non per alcune lucine, a forma di zucca, che si trovano ai lati della sala. Parte una musica da sottofondo tetra. Tutti si fermano, nessuno balla più, ci guardiamo intorno spaesati e, forse, impauriti…
E ORA… UN REGALO DA PARTE DELL’AUTRICE ????
