‘Diphylleia. Solo l’Amore può distruggere l’omofobia’ di Elia Bonci

Questo è un articolo molto ma molto importante, qui non si tratta ‘solo’ del sogno di pubblicare un libro, ma di ciò che questa storia può comunicare.

Omofobia e discrimazione non dovrebbero esistere, se non in qualche leggenda o storia del passato.

So che può sembrare utopia, ma tutto quell’odio non essere a niente, crea solo crateri, distanze e sangue. Sangue che ribolle nelle vene per ciò che si vede, si sente, per ciò che fa notizia.

E, quindi, sapete che c’è?

Anche se sembra utopia, noi crediamo nel potere di questo libro e nel potere che l’Amore ha in sé e lo facciamo facendo crescere e sostenendo proprio lui, Elia Bonci.

Il Romanzo contro l’omofobia.

Trama:

In una gelida notte di febbraio nella città di Duluth, nel Minnesota, Aiyana si risveglia dopo tre mesi di coma, ma non ricorda nulla. Karla, la nonna, e Ben, l’infermiere che si è preso cura di lei, rimarranno al suo fianco per aiutarla a ristabilirsi e a ripercorrere le tappe del suo passato, affinché lei possa recuperare la memoria. Ed è proprio nell’inseguire e rivivere un passato doloroso che riaffiora un grande amore, non accettato.

Un amore che risponde al nome di Selene. Ma l’amore non è solo sofferenza, altrimenti l’avrebbero semplicemente chiamato dolore. Questo è il messaggio profondo che l’autore ci vuole trasmettere: anche se sembrano andare nel peggiore dei modi, in futuro le cose andranno meglio.

Diphylleia è un libro che ci permette di vivere le varie facce dell’amore, da quello non accettato perché diverso, di Aiyana e Selene, all’amore non corrisposto e senza riserve, di Ben, fino a quello incondizionato di Karla per la nipote e quello sbagliato di un padre che non è riuscito ad affrontare le prove della vita. Ma soprattutto, Diphylleia ci dimostra che c’è sempre la possibilità di scegliere di vivere l’amore con coraggio, anche quando sembra impossibile.

‘Distruttori di felicità’ di Elia Bonci

Elia Bonci e la Caravaggio Editore –  stessa casa editrice di ‘Diphylleia’ – hanno pubblicato un racconto e lo hanno messo gratuito per sensibilizzare ed entrare dentro il progetto dell’autore.

Vi parlerò nello specifico nei prossimi giorni di entrambe le storie…

Trama:

Ale ha tutto quello che potrebbe desiderare dalla vita: il lavoro dei suoi sogni e un marito straordinario. Una mattina come tante altre saluta Ruben, suo marito, per recarsi al lavoro, con la convinzione che quella felicità non finirà mai. A volte però il destino riserva sorprese inaspettate: quella stessa notte, mentre sta camminando per ritornare a casa, nel buio un incontro cambierà la sua vita per sempre.

Sono un ragazzo transgender e mi porto, cucito addosso, il dramma di non appartenere al mio corpo. L’omofobia e la transfobia sono state e continuano a essere una macchia nera che oscura ogni cosa nella mia vita, impedendomi di essere libero e di sentirmi me stesso. Per questo ho deciso di scrivere questo breve racconto, per sensibilizzare le persone e distruggere completamente l’omofobia, per far in modo che nessun altro ragazzo (o ragazza) si senta mai più come mi sono sentito io.

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