Arianna Coletta al Foligno Festival Fantasy!

Pronti al secondo giro della giornata?
In questo articolo vi presento Arianna Coletta e i libri che potrete trovare al Foligno Fantasy Festival!

 

 

Ciao cara autrice, caro autore, come sta andando la tua vita da scrittore? Pronta per il Foligno Fantasy
Festival?

Ciao! Non si è mai veramente pronti a questi eventi! Almeno non per me! Faccio parte della categoria “scrittori ermetici” e il rapporto con il pubblico è sempre un po’ difficile ma quando prendo il via sono un terremoto!

 

2. Se sei qui a scrivere, immagino che la risposta alla domanda precedente sia stato un bellissimo, clamoroso, siiii! Quindi, quali libri scritti da te potremmo trovare al Festival?

Al Festival troverai i miei due romanzi e i racconti che hanno vinto concorsi di vari genere. Scrivo da sempre ma solo per me stessa. È stata la mia mamma a convincermi a partecipare a vari concorsi letterari. Quando sono arrivate le prime vittorie ho deciso di tirare fuori il romanzo nel cassetto e mandarlo a qualche casa editrice. Molte chiedevano soldi ma non mi sono avvilita. Il mio primo romanzo è stato pubblicato dalla Elison Publishing una piccola casa editrice pugliese che non mi ha mai reso famosa ma almeno non mi ha chiesto copie obbligatorie a pagamento! “Qui”, questo il suo titolo, è stato definito un fantasy paranormale dovuto dall’ambientazione ultraterrena. Questo breve romanzo di sessanta pagine racconta di Anna che ha deciso di fare un salto nel buio perché la vita non era più nulla per lei. Ma non è finito tutto
come lei sperava. Ora è Qui e Qui non vuol dire nulla e vuol dire tutto. Qui è dove ciò che ami ti viene negato e ciò che odi è tutto quello che hai a disposizione. La morte è più dura di quanto immaginasse. Tra misteriosi aforismi che appaiono dal nulla e compagni di viaggio improbabili, Anna raggiugerà consapevolezze che in vita aveva ignorato.
Il mio secondo romanzo “Cenere Ritornerai” edito da Rudis Edizioni che è qui con me nello stand, è un fantascientifico che strizza l’occhio al post-apocalittico e al distopico. L’ottanta percento della popolazione scompare misteriosamente senza che nessuno possa vedere come lasciando solo un cumulo di cenere. Anita e un’improbabile gruppo sopravvivono e spetta a loro scoprire la verità.

I miei scritti nascono dalla mia fantasia ma in loro c’è sempre qualcosa che li accomuna e questo qualcosa sono le mie esperienze lavorative. Sono un educatore professionale e lavoro in comunità terapeutiche psichiatriche e socio educative. Ascolto storie di vita vera o immaginaria continuamente e ho scoperto che per alcuni di noi la fantasia è il miglior modo di affrontare la realtà.

 

 

Anna è morta. Ha deciso lei di fare questo salto nel buio perché la vita non era più nulla per lei. Ha lasciato un marito, una figlia e il suo amato lavoro. Ma non è finito tutto come lei sperava. Ora è Qui e Qui non vuol dire nulla e vuol dire tutto. Qui è dove ciò che ami ti viene negato e ciò che odi è tutto quello che hai a disposizione. La morte è più dura di quanto immaginasse. Tra misteriosi aforismi che appaiono dal nulla e compagni di viaggio improbabili, Anna raggiungerà consapevolezze che in vita aveva ignorato.

 

 

 

 

 

Entrarono in cucina e videro, come in un quadro tridimensionale, l’immagine di una colazione pronta per essere consumata. Un piatto con dei biscottini giallo ittero, un cucchiaino, una tazzina piena di caffè, ormai freddo, un piccolo tovagliolo ricamato e un bicchiere con delle margherite di campo avvizzite. C’era però un particolare che stonava. La sedia che avrebbe dovuto occupare il commensale era allineata al tavolo esattamente come se ci fosse qualcuno seduto sopra di essa, ma gli unici ad essere appoggiati nella seduta di corda, erano una dentiera e dell’intimo di nylon bianco in mezzo ad un improbabile mucchietto di cenere da camino.

 

 

 

 

 

E ora due domande personali, quali sono i generi che il lettore che è in te predilige di leggere? C’è tra tutti un libro che non smetteresti mai di consigliare?

Il mio lettore interno divora qualsiasi cosa ma ama incondizionatamente le ambientazioni macabre di Stephen King, Lovecraft e Poe. Apprezzo l’editoria indipendente e cerco sempre qualcosa che mi stupisca.

 

E che cosa pensa lo scrittore che si nasconde in te del tempo migliore per scrivere? Quando riesci a staccarti da tutto il resto ed esserci solo per te e i tuoi personaggi?


Scrivo quando posso! Nei momenti momenti più disparati. Nel turno turno di notte, quando dorme il pomeriggio il mio bimbo. La mattina all’alba. Scrivere è un duro lavoro ma quando inizio non smetterei mai!

 

Infine, una domanda per aiutare i lettori a trovarti: dove possiamo seguire te e le tue storie?


Potete seguirmi alla pagina Instagram ary.cole.13 dove pubblico tutto quello che leggo e vedo che
mi colpisce e tutto quello che riguarda i miei racconti e le mie pubblicazioni. I link dove acquistare i miei libri sono:
‘Qui’ – In Amazon
Rudis Edizioni
sul sito ufficiale della casa editrice e su tutti i canali di shop online come La Feltrinelli, IBS,
Mondadori Store, Libreria Universitaria ecc…
– Ovviamente al festival

 

 

E, ora, non mi resta che augurarvi buona lettura ^-^

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