Elisa Larche è un’autrice che ho conosciuto tramite Instagram e che ho il piacere di presentarvi attraverso questa intervista ✍️.
Intervista
Ciao Elisa, benvenuta nella Tana, la prima domanda è un po’ di rito: com’è nata la tua voglia di scrivere e di condividere con i lettori le tue storie?
Il primo romanzo, “Il tragico verdetto degli dei”, è nato da un sogno. Durante la colazione l’ho raccontato a mio marito che mi ha spronata a provare a scriverne una storia. Secondo lui poteva valerne la pena anche perché sapeva della mia grande passione per la lettura. All’inizio ero molto dubbiosa ma poi pian piano le idee si sono moltiplicate e il romanzo ha preso corpo. L’idea non era di pubblicarlo ma solo di farlo leggere alle amiche. Sono state loro, assieme a mio marito, a spingermi a tentare… e sono loro molto riconoscente dato che nel 2010 proprio questo romanzo vinse il secondo premio al concorso nazionale “Arte città amica” di Torino.
Prima di parlare dei tuoi libri, vorrei sapere se hai un genere preferito da lettrice e un libro che non ti stancheresti mai di leggere.
Ho diversi generi che mi piacciono tra cui il romance, i romanzi di avventura, i fantasy e anche i thriller.
I romanzi che non mi stancherei di leggere sono quelli di Wilbur Smith “il settimo papiro” e “il Dio del fiume”, storie che mi hanno molto ispirata.
Hai scritto ad oggi cinque libri – correggimi se sbaglio – ti va di dirceli in ordine?
Allora “Il tragico verdetto degli dei” , romanzo d’amore e d’avventura, è il primo che poi un paio di anni fa ho deciso di ripubblicare in self aggiungendo delle parti e sistemandolo laddove l’esperienza, e il confronto con lettrici e scrittrici, mi ha suggerito di farlo.
Poi è stata la volta de “E il sole torna a splendere”, il mio primo romanzo rosa volto a dare risalto al “primo amore”, quello che tutti hanno vissuto e che resta nel cuore.
Di seguito la serie “Le sfumature dell’amore” che comprende “Tornare a respirare” e “Disperatamente Elèna”, una serie in cui ho voluto narrare le varie sfumature che può avere l’amore…da quello tra un ragazzo e una ragazza, a quello tra amici, tra genitori e figli, che questi siano naturali o adottati. L’ultima storia è “Oceania”, uno spin off autoconclusivo de “e il sole torna a splendere” richiesto da molte lettrici.
Prendiamo l’ultimo pubblicato, quali sono le tematiche che hai trattato in questa storia? Ha, secondo te, delle parti più importanti di altre?
In “Oceania”, romanzo d’epoca ambientato nel 1533 d.C tra Spagna e nuovo mondo, parlo di una ragazza forte, coraggiosa e ribelle a quello che la società le vorrebbe imporre. Lei lavora assieme al nonno come commerciante, vuole sposarsi solo per amore e non per accalappiare un buon partito e soprattutto vuole farsi accettare per quello che è : una donna nata dall’amore tra una europea e un indios…ma non svelerò altro😏😏😏
Parti più importanti di altre? Direi di no dato che il messaggio di fondo, quello dell’accettazione del “diverso” senza pregiudizio, permea in tutto il romanzo.
Domanda un po’ strana, ma a quale dolce assoceresti ogni tuo romanzo? Così potremmo capire la loro diversità anche grazie a questo abbinamento ‘dolcioso’.
Bella domanda e originale soprattutto…
“Il tragico verdetto degli dei” lo abbinerei a un dolce al cui interno c’è un cuore di sostanza misteriosa che varia a seconda dell’estro dello chef… non sai mai cosa potrà accadere.
” E il sole torna a splendere” lo abbinerei alle fragole con panna e “Tornare a respirare” a un tiramisù,
“Disperatamente Elèna” a un dolce dai gusti contrastanti… in principio amaro ma che poi si scioglie in un gusto dolcissimo e delicato.
“Oceania” alla crema catalana con le fragole…un mix tra caldo e freddo con la dolcezza e la succosità del frutto rosso.
Da un punto di vista logistico online, dove è possibile trovare i tuoi romanzi? È possibile ordinarli?
Tutti i miei romanzi sono disponibili solo su Amazon in versione cartacea, ebook e kindleunlimited.
Questa domanda è aperta: c’è un messaggio che vorresti donare ai tuoi lettori, ipotetici e consolidati?
Il messaggio di credere sempre nei propri sogni, di non perdere mai la speranza anche di fronte alle molte avversità della vita e di tentare di dare un “lieto fine” alle storie d’amore…e se una fallisce significa che non era destino…e non era destino perché il fato vuole indirizzarti verso la giusta metà della tua anima…e nei miei romanzi si “respira” anche questo.
Elisa vi aspetta nel suo profilo Instagram, dove aggiorna tutti i suoi lettori sui suoi libri e le storie che le crescono nel cuore ❤️.