‘Una realtà separata’ di Selene Rossi

Titolo: Una realtà separata

Autore: Selene Rossi

Genere: Romanzo breve

Caratteristiche: formato ebook – 46 pp.

Trama: Faith Ashling soffre di un disturbo dell’umore o quel vuoto esistenziale tipico di questa era sociale, nei quali i valori sono passati in secondo piano, se non scomparsi e ai quali hanno preso posto arrivismo, indifferenza, individualismo, egoismo e via dicendo.
Questa Donna Passa da questo stato di “normalità” nei quali sente le sue emozioni i suoi sogni, i suoi sentimenti a momenti o periodi di melanconia più o meno accentuati, nei quali tutto si paralizza e perde di importanza. Stanco di questa vita, prende una decisione, forse l’unica decisione presa coscientemente o impulsivamente, ma sicuramente veramente sentita nella sua anima, di lasciare per un periodo tutto e partire, neanche lei sa per dove. Faith verrà aiutata da se stessa… e da un gatto nero… Minù…
e… con il trascorrere degli avvenimenti nella sua vita… tante cose cambieranno.
Finché un giorno, un raggio di sole la porta via.

 

Recensione della Tana:

 

Selene Rossi, autrice di Una realtà separata, è riuscita a centrare uno dei temi secondo me più difficili da toccare, soprattutto perché molto spesso gli autori dicono di volerlo inserire nei loro romanzi ma poi non riescono a farlo oppure non trovano niente di originale sul come proporcelo. Sto parlando della ricerca di se stessi. Questo cercare e ricercare una parte di noi, se non l’intero involucro che siamo, senza il minimo successo. Anzi, ogni volta che sembriamo sfiorare il fulcro della risposta, ecco che il tutto gira, si inverte e si allontana nuovamente. La protagonista di Selene, Faith Ashling, è proprio vittima di questo movimento ondulatorio e nauseante. Nel corso del romanzo breve, o racconto lungo che dir si voglia, si ritrova spesso a toccare con mano ciò che vorrebbe essere, ma ecco che qualcuno o qualcosa dà un calcio al suo essere.

Faith, nome non scelto a caso secondo me, è una normale ragazza con un lavoro, una famiglia e una grande senso di inadeguatezza. Questo senso le cresce dentro ogni volta che pensa a ciò che è diventata e a ciò che vorrebbe essere. Cosa la spaventa di più? Il cambiamento. Soprattutto quando questo avviene senza chiedere il permesso e addirittura si prende parti di lei.

La rivelazione, se così vogliamo chiamarla, Faith riesce ad averla trovando il coraggio di andarsene per un periodo e andare nell’Isola del Sole. Sarà qui che farà delle esperienze uniche, e non parlo dell’incontro con Declan o con Mimì, ma esperienza al confine con la realtà. Non pensate a viaggi fantastici o immaginari… Faith incontrerà l’altra Faith in una voragine creato dal suo stesso inconscio.

L’unica nota negativa, se si così si piò dire, del libro sono stati i continui cambi di pov o di narrazione. Ovviamente non dico che questi non dovevano esserci, ma che avvengono così repentini e di seguito l’uno all’altro, del tipo una riga sopra parla Faith, quella sotto la narratrice e quella sotto ancora leggiamo delle sensazioni di Minù, che per un attimo il lettore si trova spiazzato. Consiglio all’autrice, mi permetto di farlo poi come al solito sarà lei a decidere che fare delle mie parole, di curare maggiormente questo aspetto perché la storia e la sua interiorità valgono e molto.

Consiglio, infine, il libro a tutti coloro che vogliono o avrebbero necessità di sciogliersi e di fare un viaggio dentro se stessi, una specie di autostrada dentro l’autostrada dei pensieri.

 

-Hanna M.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.