Intervista a Giulio Costa – autore presente al Foligno Fantasy Festival

Intervista 🎤

1.Proprio qui, alla primissima domanda, vi chiedo di presentarvi. Chi sei? Da cosa nasce il tuo amore, la tua passione, per la lettura? E per la scrittura?

Mi chiamo Giulio Costa e vivo a Torino. Quando non scrivo sono un operatore comunitario in una CRP per minori con disturbi del comportamento. Leggo da quando ho memoria, prevalentemente Fantasy. Scrivo le emozioni che non riesco a manifestare in altro modo, scrivo perché attraverso la penna sono libero, vivo e me stesso.

 

2.Addentrandoci nel mondo del fantasy, cosa ti attira nello scrivere proprio questo genere? I tuoi libri sono di un genere di fantasy classico o con te si aprono le strade a qualche sottogenere? Se sì, quali?

Scrivere Fantasy permette di non stare alle regole del mondo reale. Le regole sono decise da noi, come i vincoli ai quali dobbiamo attenerci. Nel fantasy cambia la forma del mondo in cui si svolgono le storie ma non le emozioni. Scrivo fantasy classici con forti componenti Dark.

 

3.È giunto il momento di parlare dei tuoi libri. Cosa hai pubblicato? Quali di questi libri è possibile trovare al Foligno Fantasy Festival? In quali giorni / orari sarai presente?

Ho pubblicato “Caccia al Serpente bianco” per PAV EDIZIONI.

 

 

In una terra infuocata da conflitti tra regni una regina oscura minaccia di conquistare ogni cosa con l’aiuto di creature mostruose asservite al suo dominio. Ignaro della minaccia, Aren, ex guerriero sanguinario ora divenuto mercante, fugge dalla miseria viaggiando via mare insieme al servo e i due figli. Cosa significa essere padre? Cosa si è disposti a fare per i propri figli? Mentre l’ombra del Gigante Strangolatore oscura il suo cammino Aren dovrà versare molto sangue per scoprirlo.

 

 

 

 

 

 

4.Dov’è possibile seguire le tue orme nei social? Hai magari un sito o sai già a quale altro evento i lettori potrebbero trovarti?

Gestisco le pagine Facebook e Instagram del “ILFANTASTICOMONDODELFANTASY”.

 

5.Domanda diversa per concludere, se fossi una creatura fantastica, quale saresti? Se ti va, perché?

Se fossi un personaggio fantastico sarei Caronte, nocchiero dell’oltretomba dei greci, che trasporta
oltre il fiume Acheronte le anime dei morti.

 

 

Buon Festival!

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