Buondì libromani tanosi,
anche oggi arrivo a portarvi una recensione, un mio commento a una pubblicazione della casa editrice l’Argolibro. Si tratta dell’autobiografia di Tommaso Mondelli, dal titolo ‘Dagli Appennini alle Alpi – Squarci di vita di uno strano ragazzo’.
Ecco le caratteristiche del libro.
Titolo: ‘Dagli Appennini alle Alpi’
Autore: Tommaso Mondelli
Trovate la presentazione ufficiale all’interno del sito della casa editrice qui
Numero pagine: 72
Prefazione di Laura Vargiu
Postfazione di Danila Oppio
Prima di lasciarvi al mio parere qui sotto volevo ricordarvi che in queste collaborazioni con l’Argolibro i miei commenti non saranno divisi come le altre recensioni, ma uno scritto tutto unito. Questo perché poi saranno pubblicate ne I 2000 Segnalibri, iniziative della casa editrice, dove ho uno spazio di 1800 caratteri per dirvi la mia. Quindi, spazio limitato porta a un modo diverso per scrivere.
Recensione Tanosa.
‘Dagli Appennini alle Alpi’ non è la prima lettura in cui mi immergo di Tommaso Mondelli. Quest’autore e poeta ha pubblicato diversi libri con l’Argolibro, tutti profondi e intrisi della sua morale. In questo particolare scritto ci troviamo davanti a un Tommaso bambino che ripercorre quegli anni che sono stati la sua infanzia: dal provocare accidentalmente un buco nel tetto della casa dei nonni con un fucile al primo amore. Dopo l’infanzia arriva l’adolescenza e con questa tutti quei problemi che sembrano invalicabili nel momento in cui vengono vissuti, ma che all’occhio della memoria sembrano dolci e malinconici.
L’autore ripercorre questi momenti descrivendo i luoghi da lui visitati, come le vie del suo paese o la scuola in cui non era poi così entusiasta di andare.
Le espressioni in dialetto che gli rivolgono parenti, amici e persino la mamma, hanno il potere di farci sentire ancora di più parte della sua quotidianità. E come per magia la sua quotidianità si trasforma nella nostra ed è così che ci regala emozioni immense solo con il dono del saper cucire sentimenti tra le pagine di un libro. La nostalgia non è da scacciare, ma da racchiudere e rilegare nelle pagine della nostra vita come Tommaso ha già capito e fatto, per lui e per noi!
Grazie Giulia per la splendida recensione a questo libro che ho curato nell’editing e nella postfazione.