Vi presento Ascanio e Daniel de ‘La Guerra dei Lupi’

Eccomi qua  a proporvi un’intervista ai personaggi di ‘La Guerra dei Lupi‘ di Alessio del Debbio, Ascanio e Daniel, che potrete meglio conoscere qui sotto tramite la rubrica ‘voce ai personaggi‘!

 

 

Me: Mi avvicino piano ad Ascanio e Daniel, i protagonisti del romanzo fantasy ‘La guerra dei lupi’ di Alessio Del Debbio, felice che l’autore non sia presente e io possa rivolgermi direttamente agli interessati. Vorrei sapere che cosa loro pensano della trama che Alessio ha scritto per loro e se sono o no d’accordo con ciò che accadrà nel romanzo. Ma per prima cosa mi interessa come i due si siano conosciuti.

“Ascanio” mi rivolgo all’ultimo discendente di una stirpe di officianti della Madre Terra. “Come hai conosciuto Daniel?”

Ascanio: Ci siamo conosciuti in Garfagnana, nel parco naturale dell’Orecchiella. Lui era un lupo grigio ed era appena finito in una trappola di due bracconieri. Io mi sono fatto avanti per salvarlo. In realtà, credo che ci siamo salvati a vicenda dalle nostre solitudini.

Me: Interessata, ascolto la risposta e poi, voltandomi verso Daniel, continuo la mia conversazione.

“Ti dà fastidio essere chiamato ‘fuggiasco’? Dopotutto sei un ulfhedinn scappato dal suo branco, non è vero?”

Daniel: Non proprio fastidio, più che altro mi ricorda chi ero, chi sono stato e chi, a volte mi chiedo, se non lo sono ancora. Sono scappato a lungo, per molto tempo. Dalla guerra, da mio padre, dai cacciatori, forse dalle mie responsabilità, e in questa fuga ho trascinato mia sorella con me, cercando di darle un futuro, di darle sicurezza e felicità, quella che da piccoli ci era stata negata.

Me: Mentre Daniel risponde, osservo di sottecchi Ascanio e noto come non tolga gli occhi di dosso dal suo amico di vecchia data, mentre questo continua a dare voce ai suoi pensieri.

Daniel: Non so se ci sono riusciti. Da una guerra siamo incappati in un’altra. E forse è questo che siamo? Guerrieri, destinati a non trovare mai riposo. Come gli ulfhednar di Odino, nostri predecessori.

Me: “Capisco e che potete dirmi di Marina e della vacanza che avreste voluto vivere insieme senza intoppi?”

Ascanio: Ah, le vacanze! Parole sconosciute a entrambe. In realtà è stata Aurora a trascinarci in Garfagnana, lei a insistere di passare del tempo tutti insieme. Io ne avrei fatto a meno.

Daniel: Il solito orso. In fondo non ti dispiace essere tutti insieme…

Ascanio: Certo, non vedevo l’ora di fronteggiare il tuo ex branco di ulfhednar impazziti e quel guerrafondaio di Raul. E sopportare le crisi isteriche di Dominic… (ironizza Ascanio).

Me: Mentre Ascanio sta finendo di parlare, ripenso alla copertina del romanzo e alla vegetazione e al panorama, con delle enormi montagne nel lontano orizzonte, che si notano subito appena preso il volume in mano. Così sovrappensiero, ancora intenta a raccogliere più informazioni possibili, mi lascio sfuggire l’ennesima domanda.

“E sull’ambientazione che potete dirmi?”

Ascanio: Sull’ambientazione giochiamo in casa. Siamo in Garfagnana, a ridosso della Pania di Corfino, dove mia nonna mi portava fin da bambino. Facevamo lunghe camminate tra i boschi, fino in cima alle vette più alte, per ammirare la valle del Serchio aprirsi sotto di noi. Mia nonna, in quei boschi, c’era cresciuta, finché sua madre non la portò via, lontano da un padre troppo strambo per essere compreso. Infatti era un mio antenato officiante.

Daniel: Anche io amo questi boschi. Poco distante, vicino al Lago della Ninfa, Alois e il branco mi trovarono cento anni fa. Proprio qua ho iniziato una nuova vita. Sono posti bellissimi, vi consiglio di farci un giro ogni tanto, respirare aria buona!

Me: I due fanno appena in tempo a rispondermi che sentiamo una porta sbattere: deve essere l’autore di ritorno. In tutta fretta saluto Ascanio e Daniel ed esco, nel modo più furtivo che mi è permesso, da una delle finestre della stanza. Speriamo non scopra mai che sono stata qui!

 

Interviene L’Autore!

Uh, sbaglio o Ascanio e Daniel si sono mossi? (dice l’autore, guardando la copertina di “La guerra dei lupi”). Forse hanno voglia di sgranchirsi le gambe? Bene, allora ecco un’altra storia per loro (prende la penna e comincia a scrivere).

 

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Me:  Ho fatto appena in tempo a defilarmi prima di essere scoperta, altre interviste così in arrivo!

 

 

4 Risposte a “Vi presento Ascanio e Daniel de ‘La Guerra dei Lupi’”

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