Rewind del Pisa Book Festival e i suoi autori S.E.U.

Mi ero ripromessa di fare un rewind del Pisa Book Festival per poter ricordare gli autori che ne hanno fatto parte e che grazie all’Associazione S.E.U. hanno potuto presentare i propri romanzi. Ho chiamato l’articolo rewind perchè sarà come un riavvolgere il nastro, un tornare indietro per rivivere quei momenti proprio tramite i pensieri, le sensazioni, di quegli autori che erano presenti allo stand per far conoscere parole, romanzi e storie presenti e future!

Qui di seguito troverete, quindi, le copertine, le trame dei romanzi e le parole a caldo che gli autori hanno voluto condividere con me.

 

Dimmi chi sono di Vilma Venturi

 

Trama: Storia che si dipana fra vari avvenimenti e colpi di scena, però questa storia in realtà è un’intelaiatura sulla quale appendere tematiche psicologiche individuali e di relazione, spesso misconosciute oppure rimosse nel nostro vivere quotidiano perchè ritenute poco presentabili sia al nostro io personale che al nostro io relazionale.

Commento a Caldo di Vilma:

È stata la mia terza partecipazione al Pisa Book Festival. Anno dopo anno è aumentato sempre più il mio coinvolgimento; questo 2017 è stata fantastico.

Nonostante, secondo me, ci sia stata minor affluenza di pubblico, rispetto agli anni passati, c’è stato maggior affiatamento fra noi scrittori.

Trascorrere tre giorni fra i libri, gli scrittori, gli editori, e i lettori è stata un’esperienza indimenticabile.

 

 

Atlantica – La Genesi di Giorgio Zanzi

Trama: “Sono tempi difficili per il ducato di Felceri: il passo di Oveda, che attraversa i monti a nord e porta alla repubblica di Katiana, è chiuso. Le tensioni tra i due stati sono forti e provocano non pochi problemi, soprattutto economici e di approvvigionamento. In tutte le città del ducato l’esercito ha fin troppa mano libera per mantenere l’ordine e provoca ulteriori ostilità, soprattutto con le piccole comunità di elfi e nani.

A Porto d’Argento, il cuore del ducato, la confraternita dei mercanti sembra accettare in silenzio il cattivo andamento degli affari, ma in questi giorni difficili, all’improvviso, il palazzo ducale viene congelato.

E’ qui che entrano in azione i protagonisti di questo romanzo fantasy (di cui La genesi è solo la prima parte): guerrieri, elfi nani e chierici affronteranno nemici pericolosi, uniti da una forte amicizia. Coraggiosi e di buon cuore, i protagonisti di questa saga dovranno affrontare, draghi, non-morti, orchi, goblin, coboldi e, soprattutto, terribili minacce oscure. Potere politico, complotti religiosi, paure e dubbi di cuore saranno alcuni degli ostacoli che i giovani avventurieri Idra, Beltran, Cosetta, Ramas, Otik, Gorak, Martirius e Urania affronteranno affiancati e mossi da tante, diverse e personali motivazioni.

Questo è il diario di una delle protagoniste: Cosetta, composto da parole a volte ragionate a volte emotive, nel tentativo di raccontare quanto la storia di Atlantica abbia travolto e trasformato la sua vita.”

 

Commento a caldo di Giorgio:

Da anni sono socio nel SEU per promuovere i miei romanzi su Atlantica, ma l’appuntamento del Pisa Book Festival è diventato oramai un appuntamento fisso. Non solo per poter proporre ciò che ho scritto, ma anche per ritrovarmi con gli altri autori, confrontarmi con loro e vivere questo evento in maniera molto più ricca rispetto a una normale giornata di vendita.

Con piacere vedo che con gli anni il SEU sta screscendo, con l’organizzazione, coi risultati e soprattutto con quello spirito di reciproco supporto tra gli associati.

Non mi stancherò di ringraziare abbastanza le colonne portanti dell’associazione che con la loro passione ci permettono di essere di nuovo uno stand interessante al Pisa Book Festival.

 

I cristalli di Mithra & L’oscura armata di Asafe di Micol Giusti

Trama I cristalli: Astrid, giovane appassionata di libri fantasy, vive da sola in un piccolo paese di periferia. Trascorre il tempo libero a sognare un mondo diverso, avventuroso e ricco d’azione, una realtà molto simile a quella dei testi che legge. Il suo unico amico è il vecchio custode della biblioteca, che le dà consigli e si prende cura di lei. Un giorno, iniziato come molti altri, la sua vita cambia drasticamente a causa di un incantesimo contenuto in un antico grimorio. Astrid verrà catapultata in un mondo che non ha niente a che fare con quello a cui è abituata, e dovrà affrontare traversie inimmaginabili per riuscire a sopravvivere e a tornare a casa.

Trama L’oscura armata: Astrid è tornata a Mithra, che ora è la sua casa, e vive tra gli Eterei, circondata dalla natura. Un incontro inaspettato con Deino, re degli elfi oscuri, la costringerà a rendersi conto che il luogo incantevole che ha cambiato la sua vita, può trasformarsi in un inferno. Ogni cosa cambierà mentre il susseguirsi di violenze, inganni e tradimenti creerà una situazione tale da portare ad una sola cosa: la guerra. Lo scontro si avvicina inarrestabile. Riusciranno gli Eterei a sopravvivergli?

 

Commento a caldo di Micol:

L’esperienza della partecipazione alle fiere è un evento esaltante per un autore, o almeno lo è per me. Aiuta a farsi conoscere, a seguire da vicino le scelte dei lettori e a entrare in contatto con il mondo dell’editoria e dell’arte.

A mio parere incontrare altri autori è un mondo per crescere, confrontarsi, trattare da differenti punti di vista le tematiche che ogni scrittore affronta durante la stesura dei testi: la scelta della copertina, le offerte dei siti dedicati all’autopubblicazione e all’editoria tradizionale, gli illustratori o i correttori di bozze da contattare e via dicendo.

Non contano le vendite, anche se noi autori partecipiamo alle fiere per cercare di far conoscere la nostra opera e le nostre capacità, ma conta l’esperienza stessa.

Mi è capitato, durante l’edizione del 2016, di conoscere una ragazza che, passando davanti allo stand S.E.U. , è stata attratta dalla copertina del mio primo romanzo. Lo ha acquistato, chiedendomi la dedica, e poi mi ha promesso di cercarmi sui profili social così da farmi sapere che cosa ne pensava. Qualche mese dopo ho ricevuto un messaggio che mi ha commosso, scritto da quella stessa ragazza che era entusiasta del mio romanzo e mi ringraziava per averle offerto una storia capace di emozionarla e farla sognare.

È per questo che lo facciamo. Non scriviamo per guadagnare soldi o diventare famosi, ma solo per la gioia di sapere che ci sono persone che si emozionano per qualcosa che abbiamo creato noi e che amano un mondo nato grazie alla nostra smisurata fantasia.

 

 

Tu che sussurri alla mia anima di Cinzia Del Bigallo

 

Onore, rispetto, questi sono i fondamenti di vita di Maria.  Maria Castillo, questo è il suo nome completo, ragazzina sedicenne indomita e ribelle, figura centrale del romanzo, figlia del Marchese e Senatore del Regno delle Due Sicilie nell’età Borbonica dell’Ottocento, Giuseppe Castillo, discendente di una nobile famiglia spagnola. Coraggio nell’accettare il destino assegnatole. Perseverare nella scelta della propria strada. Maria, oltre ad avere nobili origini da parte del padre, ha anche singolari origini da parte materna, Donna Rosalia Escobedo, l’ultima erede di Rodrigo Escobedo, membro dell’equipaggio che fece parte nella spedizione di Cristoforo Colombo per la conquista dell’America sbarcando, però, a San Salvador ed entrando in contatto con il popolo dell’isole, i Taino. Di tale popolo Rodrigo, che era stato incaricato dai reali di Spagna di redigere un diario sulle vicende della spedizione, divenne un assiduo ospite, innamorandosi della figlia del capo cacicco, Maya, sacerdotessa e sciamana del suo popolo.

Giuseppe Castillo, ha promessa in sposa Maria, con tanto di contratto scritto, per sanare i suoi debiti, contratti dopo la morte prematura della moglie, al figlio ventunenne del Sultano dell’Oman, Sargon Dib Sultan, che per anni non viene informato della presenza del contratto. La storia si svolge prevalentemente nella fattoria Castillo a Camporeale, dove Maria cresce accudita da Anita, da prima dama di compagnia della madre, e dopo, sua madre adottiva, governante e confidente. La notte antecedente il suo sedicesimo compleanno, uno strano sogno cambierà la sua vita, tanto da farle dubitare di essere sana di mente. Il giorno successivo, il padre l’ha convoca a Palermo e da qui in poi, la sua storia si snoda tra complotti e trame di attentati, attraverso continui rimandi e riferimenti di carattere storico, fantastico, sentimentale e sociale, laddove si affrontano ad esempio questioni legate al maschilismo e alle similitudini che ci sono tra la religione musulmana e quella cristiana. Tu che sussurri alla mia Anima si presenta come un romanzo colto, vitalistico, corale, in cui non sono rilevanti solo i personaggi principali e in cui, come non mai, rivestono un’importanza fondamentale i contesti storici e sociali; Un testo che sa un po’ di Gattopardo, ma pervaso da una prorompente sensualità espressa con passione ed eleganza; arricchito da un pizzico di esoterismo e da echi meridionali, un grande atto d’amore verso la terra dei propri avi, la Sicilia, è come una grande indagine psicologica sull’incontro tra mondi ed epoche diverse.

 

Commento a caldo di Cinzia:

Partecipare ad un Festival a casa mia, è stata una esperienza estasiante. Pisa, di per se, è una città dove la cultura regna indiscussa, nella sua storia, nei suoi monumenti, nella sua accademicità e accoglienza. Poi, essere insieme a persone che hanno condiviso la stessa mia emozione, l’aspettativa di far conoscere il proprio lavoro e di condividere con persone sconosciute una parte della propria vita e personalità, è stato, oltre che stimolante, invogliante ad andare avanti. Per questo non ho che da ringraziare chi lo ha reso possibile la Seu e la sua Presidente e coloro che hanno collaborato e si sono fatti carico di gestire il duro lavoro, prima e dopo Festival. Grazie e avanti così.

 

 

Saga della Corona delle Rose (vol.1 e2) di

Gianluca Villano

 

Trama Il Divoratore d’Ombra: Crios e Logren sono amici d’infanzia, cresciuti insieme nell’Asher, il vecchio asilo delle Levatrici. Crios, il giovane Oblato, è vigoroso e bello e sta per essere consacrato, attraverso una Cerimonia Solenne, come Divoratore d’Ombra, mentre Logren, mite, sensibile, ha una grande interiorità che rischia di farlo vacillare tra raziocinio e fantasia. Ma sarà solo l’immaginazione di Logren a fargli vedere cose che gli altri non riescono a percepire? Sarà la fervida fantasia a fargli avere sogni e visioni tanto intense e vivide da turbarlo anche nella veglia? Coinvolti in mirabolanti avventure e misteri soprannaturali, i due protagonisti scopriranno l’inesorabile fato che avanza.

 

Trama L‘Obelisco dei Divoratori: Dopo la rivelazione del vero Profeta e la distruzione di Muelnor, il mondo di illusioni e menzogne creato dall’Haor crolla progressivamente. La guerra all’Haorian non può più essere rimandata. Logren, così come il capitano Pellin e i seguaci della Nuova Dottrina si preparano allo scontro finale. Dentro se stessi dovranno trovare la fede per sperare nel sostegno di Horomos e il coraggio per affrontare l’Iniquo.

 

 

 

Commento a caldo di Gianluca:

Sono rimasto piacevolmente sorpreso per la preparazione e l’alto livello culturale del pubblico presente al festival letterario di Pisa. Non è stato facile proporre il genere fantasy, è pur vero che per me è stata la prima partecipazione da autore. Grande emozione e soddisfazione per aver presentato il giorno di domenica, nella sala Azzurra, dalle 14:00 alle 15:00 tutto il progetto della mia saga, a cominciare dalle origini della mia passione per la scrittura. Con me era presente anche la collega Cinzia del Bigallo.

 

 

 

 

 

 

Le storie per bambini di Elisa Favi:

 

Trama de La principessa azzurra e il drago golosone: è un libro-gioco di 32 pagine per i più piccoli. Coloratissimo e pieno di attività che accompagnano la storia della principessa monella in cui il tema è quello della condivisione.

 

Trama de Streghette combinaguai: è una storia di 40 pagine illustrate, una prima lettura per i bambini dai 5 ai 7 anni che imparano a leggere. La scuola di magia è un posto buffo e quattro pestifere streghette ne combineranno di tutti i colori.

 

Trama de Rumori Mostruosi: è il libro per i più grandi, dai 6 fino agli 8-9 anni, illustrato a colori e con molto più testo. Introduce in modo buffo il concetto di multiculturalità e diversità tramite la storia di un bambino che ha paura dei tirannosauri e un piccolo mostro che ha paura degli extraterrestri.

 

 

 

Commento a caldo di Elisa:

 

L’affluenza di intere famiglie alla fiera è stata davvero inaspettata e, grazie all’alta presenza di bambini, i miei piccoli libri hanno avuto delle buone vendite, naturalmente vale un po’ per tutti gli altri libri per l’infanzia e per ragazzi e che erano presenti allo stand del SEU. Diciamo quindi che quest’anno è stato l’anno dei libri illustrati! A differenza di fiere più generiche, come è diventata Lucca Comics & Games, a Pisa i visitatori erano decisamente più interessati e, tranne il Venerdì che era stato deserto, abbiamo avuto molta gente allo stand.

È stata sicuramente una bella esperienza da ripetere anche l’anno prossimo!

 

 

Acqua o sasso & Una farfalla a metà di Ivan Folli:

Trama Acqua o Sasso: Il primo narra la vicenda di Walter, 34 anni di Milano e di Pier, 38 anni di Roma. A prima vista le loro vite non hanno nulla in comune e sono quasi agli antipodi. L’unica cosa che li accomuna è il fatto che, almeno apparentemente, entrambi sono sereni anche se, per motivi diversi, hanno ormai perso la speranza di trovare la propria metà. Forse però in comune hanno anche altro.

 

Trama de Una Farfalla a metà: Una farfalla a metà invece racconta di Rino Caneva, ventisettenne di Genova. Lavora ‘Da Silvia’, la trattoria aperta dalla madre, prematuramente scomparsa. Rino è un ragazzo semplice e sognatore. La sua esistenza cambia improvvisamente e senza preavviso una notte, in seguito a un incidente in bicicletta. Grazie e a causa di questa apparente sventura, nel momento e nel luogo più inaspettato, scoprirà degli aspetti che finiranno per sconvolgere la sua vita.

 

 

Commento a caldo di Ivan:

Sin dal momento in cui scendo dal treno, respiro subito sensazioni positive, merito degli splendidi ricordi dello scorso anno. Cammino veloce e spensierato verso il Centro Congressi e, in men che non si dica, mi ritrovo di nuovo al Pisa Book Festival. È come se l’anno di pausa tra un’edizione e l’altra, non ci fosse mai stato. Si perché le emozioni sono identiche e si fanno realtà nel momento stesso in cui ritrovo gli amici di S.E.U. (Scrittori Emergenti Uniti). Sono contento di ritrovarmi di nuovo allo stand, tra folate di gente che si alternano a intermittenza sotto i miei occhi. Inizialmente l’affluenza e l’interesse sembrano più scarse, ma ora dopo ora il clima frizzante e convulso del sabato pomeriggio ha la meglio.
Il tempo scorre via senza che me ne accorga; tra sorrisi, libri e persone. Arriva il buio e con lui il meritato riposo. Per me arriva anche il momento di riprendere il treno e tornare a casa, come l’anno scorso col sorriso sulle labbra e un arrivederci al prossimo anno sussurrato malinconicamente dal finestrino.

 

 

Solo sulle tue gambe di Elisa Biffi: 

 

Trama: I ricordi sono volubili quanto le emozioni, riaffiorano come luci troppo calde per affievolirsi e al tempo stesso scompaiono come fossero granelli diluiti in un bicchiere continuamente rabboccato, quello della memoria. La paura di perdere il passato a volte ci impedisce di disancorarcene e procedere verso il futuro, Azzurra questo lo sa bene, ma non può e non intende dimenticare. Intrisa dell’ossessione di non riuscire a vivere abbastanza, prova a vivere anche le vite degli altri, assaggiarne le emozioni, provarne i brividi sulla pelle. Facendo i conti con le diverse abilità di ognuno, con le difficoltà degli altri, con i nodi comuni a tante altre esistenze, giunge alla conclusione che forse sarebbe il caso di mettere in pausa la sua di vita e rivivere quella, appartenersi di nuovo, ritrovare le sue gambe. No, non quelle che tutti vedono, le sue.

 

Commento a caldo di Elisa:

 

Nel 2017 oltre alle presentazioni in diverse città ho girato anche le maggiori fiere del libro quali ad esempio Torino, Milano e Pisa.

Quest’anno ho visitato per la mia prima volta Pisa e partecipato in qualità di autrice sia al Pisa Book Festival che al Pisa Book in Town. Pisa è una città circoscritta eppure immensa, il Pisa Book in Town ne valorizza diverse chicche disseminate per vie anche meno note ma che meritano una visita, coniugando in questo modo monumentalità e realtà emergenti. Con l’associazione S.E.U. (Scrittori Emergenti Uniti) ho avuto modo di partecipare alla Fiera del Libro tenutasi dal 10 al 12 Novembre 2017. Il mio ultimo romanzo “Solo sulle tue gambe” era esposto al nostro stand, “nostro” in quanto l’atmosfera è sempre quella di un gruppo di amici che amano condividere la propria più grande passione, collaborare perché ognuno sia compartecipe dei risultati raggiunti da tutti. L’affluenza, durante la mia permanenza nel sabato pomeriggio è stata a mio avviso apprezzabile e, personalmente, ho avuto modo di incontrare miei potenziali futuri lettori, ossia nuove persone interessate al mio libro con le quali ho intrattenuto piacevoli conversazioni avendo la fortuna di incontrarci nello stesso posto allo stesso momento, occasione data da questo tipo di eventi e non da altri. È stato, inoltre, gratificante vedere molti bambini e ragazzi incuriositi dalle letture rivolte a loro proposte dal nostro stand. Quello che personalmente ricerco in presentazioni e fiere è lo scambio reciproco e arricchente che si instaura tra lettori e autore, ogni volta nuovo e dirompente nello spalancare nuove porte e aprire nuove strade e consapevolezze per entrambe le parti. Questo è quello che mi è rimasto dell’esperienza di Pisa, che confido di replicare negli anni a venire.

 

 

I Romanzi di Laura Santella:

Trama de Il cavaliere di Eron – L’Avvento: La storia è incentrata sulle avventure del mitico cavaliere di Eron: un guerriero senza macchia e senza paura, proveniente da un altro mondo, pronto ad affrontare chiunque e qualsiasi cosa pur di difendere il regno di Eron ed il suo popolo. A ricoprire questo ruolo sarà chiamata una persona molto particolare che, a prima vista sembrerà estremamente inadatta, ma che, alla fine, si rivelerà forse la carta vincente per sconfiggere il terribile e spietato re Kales di Lamdas ed il suo esercito stregato.
Infatti, una potente ed oscura magia avvolge e fortifica i nemici di Eron che, in balìa di una guerra spietata e, apparentemente, senza senso, può solo rivolgere le proprie preghiere al leggendario cavaliere.
Azione, intrighi, battaglie, magia, comicità e romanticismo in una storia che vi coinvolgerà e vi terrà col fiato sospeso fino all’ultimo capitolo. La chiave di tutto saranno i dettagli…
Quale sarà il destino di Eron e del suo cavaliere?

 

Trama de Il Cavaliere di Eron – Il Ritorno: Anche questa volta, Jade è costretta a vestire di nuovo i panni del cavaliere di Eron per proteggere il regno di re Iron da una nuova minaccia.
Un misterioso guerriero, dal volto mascherato e dai grandi poteri magici, attacca improvvisamente la capitale con un esercito apparso dal nulla. Senza motivi apparenti e con una collera inspiegabile, sfiderà apertamente Jade che si troverà a dover intraprendere un nuovo viaggio verso terre a lei sconosciute.
Antichi miti e nuovi pericoli accompagneranno i nostri eroi negli incantati boschi dell’est, dove si nascondono i resti di un’antica razza; ormai estinta, ma ancora ricca di mistero.
Riuscirà Jade a riportare la pace ad Eron una volta per tutte?

 

Trama de Il Cavaliere di Eron – Le Origini: Un viaggio in un passato non passato che potrebbe sconvolgere il futuro. Nuove battaglie e vecchi nemici che renderanno questa conclusione una sorta di imprevedibile inizio.
Conosceremo meglio la storia dei due fratelli Nannit e molte sfumature quasi impercettibili si riveleranno per quello che sono: passi fondamentali nella storia del tempo.
Passato, presente e futuro si intrecceranno in maniera quasi inestricabile e molti nodi verranno al pettine.
Jade affronterà nuovamente l’odiato Krempsee, ma stavolta non avrà i suoi soliti alleati a supportarla. Riuscirà comunque a sconfiggere il suo avversario o sarà il demone a governare sul futuro?
Questa è la resa dei conti che l’universo intero stava aspettando…

 

Trama de Lucifer – L’Angelo che divenne Diavolo: Come può l’angelo più devoto del Signore diventare il Diavolo in persona? Come può “il portatore di luce” trasformarsi nel Male più assoluto? Quale conflitto interiore può aver sconvolto lo spirito più splendente che viveva nei Cieli?Questa è la vera storia della caduta di Lucifero ricostruita passo dopo passo. Rivivremo la guerra tra Satana e Michele, capiremo quali ombre hanno oscurato le anime degli “angeli caduti” e conosceremo la misteriosa figura di Lilith, la vera prima donna. In un turbinio di emozioni e tradimenti, assisteremo alla battaglia più famosa di tutti i tempi e capiremo chi è il vero nemico dell’uomo in questi giorni bui.Guidati da testi ebraici, cristiani e apocrifi, ripercorreremo il mutamento di questa figura famosa e sconosciuta allo stesso tempo. Siete pronti a conoscere la vera storia di Lucifero?

 

Commento a caldo di Laura:

IlPisa Book Festival è un po’ la seconda casa di SEU. È stata la nostra prima fiera e fin da allora non ci ha mai delusi. Anche quest’anno, nuovi titoli, nuovi autori, nuove emozioni; e l’anno prossimo sarà ancor più bello

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Siamo arrivati alla fine di questo articolo dedicato a un rewind del Book Book Festival, cosa ne pensate dei commenti a caldo degli autori? E dei loro romanzi?
E cosa essenziale, siete stati anche voi alla fiera? Se sì, commentate pure qui sotto con le vostre opinioni e ricordi *-*.

 

Per il momento, La Tana passa e chiude ^-^

 

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