Recensione ‘Scusa mamma se sono nato così’ di Gabriele Carpinteri

Titolo: ‘Scusa mamma se sono nato così’

Autore: Gabriele Carpinteri

Genere: monologhi

Caratteristiche: ebook – cartaceo – 53 pp.

Trama: “Scusa mamma se sono nato così” è una raccolta di monologhi scritti
durante le fasi peggiori della (post)adolescenza dell’autore. Una sorta di diario attraverso il quale ha avuto modo di esternare le sue paure, le delusioni e l’impatto sociale in una società colma di cattiverie e razzisti.
Questo libro racconta, utilizzando delle metafore, il modo in cui ha affrontato quel periodo buio della sua vita, con la maturità che man mano ha sviluppato crescendo.

 

Recensione Tanosa!

 

Non è mai semplice scrivere un commento su qualcosa che è veramente personale, come possono essere poesia e/o monologhi. In gioco entrano davvero tantissimi sentimenti, emozioni e pensieri, anzi, vere e proprie riflessioni. E penso che ci si possa concentrare solo sulle sensazioni che tale lettura ha scaturito in noi.

‘Scusa mamma se sono nato così’ di Gabriele Carpinteri è  la storia dell’autore, in quei momenti di sconforto che ha dovuto passare, e che ha poi superato.
Ecco, questo è un punto su cui vorrei battere un po’: nella vita ci sono e ci saranno sempre dei periodi in cui tutto sembra essere di un solo colore: il nero, ma posso assicurarvi che poi spunterà un enorme arcobaleno a colorarvi la via ^-^.

La raccolta di monologhi è divisa in diciotto capitoli, ognuno strutturato come una poesia interna che l’autore ha deciso di scrivere, pubblicare e condividere con noi.
È una lettura scorrevole, va avanti senza intoppi e, come dicevo sopra, è fautrice di diverse riflessioni.

 

Sogni ingranti chiusi nel cassetto
nascosti per paura di essere distrutti.

Porto gli occhi al cielo
ma la forza di gravità mi butta giù.

 

Questo è solo un esempio di ciò che potrete trovare con un’armonia di parole trascritto nel pensiero di Gabriele Carpinteri.

Vi consiglio la sua raccolta se volete essere portati nel suo mondo, all’interno della sua crescita personale e nel suo trovare – tra tanti – il grande amore che fa apire gli occhi e osservare ogni cosa attraverso un caledoiscopio di colori!

Penso che, etero, gay, lesbiche, bisex, chi ancora non sa nulla della sua sessualità… Tutti hanno diritto di non essere etichettati solo e soltano dietro una ‘parola’ che pensa di avere il diritto di tirargli dritto in faccia chi dovrebbe essere… Anzi, non è la parola che crede di avere questo diritto, ma la persona che la usa in modo non consono a come sarebbe più opportuno e, ovviamente, educato.

Perciò, viva la vita e fate l’amore e non la guerra ^-^

 

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