La storia di ‘Morgana’ è capitata sulla mia strada grazie alla casa editrice Kasaobake di cui sono follemente innamorata ? e, quando al Rimini Comix ho rivisto il fumetto, non potevo non farlo mio!
‘Morgana’- vol. 1
Genere: fantasy
Casa editrice: Kasaobake
Formato: cartaceo
Trama: Nella Britannia del 600 d.C., una cruenta guerra tra il Regno di Elmet e i Draghi di Vespro – un tempo alleati – ha avuto inizio. Ma l’incontro fortuito tra gli eredi dei due regni e la maga bianca Morgana mette in moto i meccanismi per la risoluzione del conflitto. I tre giovani dovranno recuperare la spada “Deagron”, custodita dai Draghi e principale causa delle ostilità, allo scopo di distruggerla per assicurare la pace fra i due paesi. I tre ragazzi affronteranno, così, un viaggio che farà loro scoprire un minaccioso disegno dietro la guerra in corso; un progetto sinistro che metterà in pericolo l’intera Britannia.
Recensione tanosa
Grazie a ‘Morgana‘ si è trasportati direttamente nella Britannia del 600 d.C, dove la storia che conosciamo è stata surclassata da ciò che sta succedendo ai giovani protagonisti del fumetto.
Nelle prime pagine ho subito trovato un excursus su ciò che sta’ alla base dei fatti narrati, cosa è accaduto nel passato e le prime teorie di cosa sarebbe potuto accadere nel futuro – subito, come per magia – avevano già iniziato a farsi strada nella mia mente curiosa ?.
Marianna Catone – in instagram @marycat_mc – ha saputo attirare la mia attenzione con le sue illustrazioni, i personaggi ben delineati e la loro storia passata, presente e futura.
Una guerra cruenta e devastante sta decimando il popolo degli umani e quello dei draghi, quando queste due realtà così diverse avevano imparato tempo addietro a conoscersi, imparare gli uni dagli altri, a convivere senza azzannarsi a vicenda. Ma poi, come succede in molti casi, basta poco: un pezzo di puzzle scivola dal suo incastro e l’odio dilania.
Sono tanta le domande a cui i tre protagonisti – Morgana, Lorien e Xero – dovranno trovare risposta, mentre tenteranno di spegnere le fiamme che hanno invaso le loro terre tra guerre, morti e gravi perdite.