‘MISTIFICAMI’ di Carmen Weiz – recensione

Buon martedì libromani tanosi,
siete pronti ad una nuova recensione a Carmen Weiz? Io non sto più nella pelle, voglio parlarvi di Mistificami’, il romanzo in cui il protagonista è Adam Roth, uno dei miei personaggi preferiti!

Titolo: ‘Mistificami’
Autrice: Carmen Weiz
Genere: thriller romance
Editore: Quest
Formati: cartaceo, digitale
Pagine: 355

Trama:

Può un gesto disperato stravolgere la tua esistenza?
Adam Roth ha sempre condotto una vita tranquilla, divisa tra amicizie e indagini per la sicurezza Svizzera, ma il tentato suicidio di una giovane ragazza rimetterà in discussione tutto il suo mondo.
Cosa può spingere una persona a compiere un atto così estremo?
L’indole di Adam e il suo spirito investigativo lo spingono presto a voler scoprire di più. E si renderà conto fin da subito che quel tentato suicidio nasconde ben altro che un gesto disperato…
Tra criminali dell’Eurasia e indagini serrate, lasciati coinvolgere da una storia fatta di segreti inconfessabili, relazioni pericolose e amori proibiti, perché niente è quello che sembra.

Mistificami, il secondo thriller romance della serie Swiss Stories che può essere letto separatamente.

Recensione tanosa

Carmen Weiz è una delle autrici più proficue che io conosco e, posso affermarlo con gioia, sono molto felice di vedere tutti questi suoi libri pubblicati. Ognuno di essi è di una grande scorrevolezza, la cura che mette si riesce a scorgere in ogni singola pagina e i personaggi sono molto bene caratterizzati, e voi sapete quanto io apprezzi questa cosa!

‘Mistificami’ è il secondo romanzo della serie Swiss Stories, ambientato in Svizzera, in cui ritroviamo i personaggi del primo volume, ‘La ragazza nel bosco’, presi dal vivere le vittorie che hanno conquistato nel libro a loro dedicato.
In ‘Mistificami’, invece, impareremo a conoscere Adam Roth, uno dei migliori amici di Thomas, che si ritrova invischiato in un caso pericoloso e intrigante. 
Dalle prima pagine entriamo nell’azione, Adam salva una ragazza che dirà ai dottori una cosa molto particolare su di lui, accusandolo, e questo lo farà andare fuori di testa. Perché sta accusando proprio lui? Possibile che si sia dimenticato di una così bella ragazza? Che cosa potrebbe mai averle fatto? Perché ha tentato il gesto estremo del suicidio?
Adam si interroga e indaga, nel farlo incrocia la strada di personaggi che fa sempre piacere rivedere, e ne descrive di nuovi. Ogni cosa non è messa lì a caso: la mente di Carmen era sicuramente già in procinto di partorire il terzo libro delle Swiss Stories, con protagonista Olie, di cui parleremo tra un paio di giorni. 

I capitoli si susseguono senza intoppi, non ci sono refusi / errori che bloccano il piacere della lettura e sia le scene romance che quelle thriller sono descritte con cura e un grande amore da parte dell’autrice. Si è presi da ciò che Carmen Weiz sta raccontando e, posso dirlo con certezza, sono stata diverse volte in pena per Adam, quel ragazzo farà morire di preoccupazione le sue fan!

Ciò che amo di più di questi libri, comunque sia, è lo srotolamento della trama che non delude mai, anzi sorprende con colpi di scena, fino a far passare i brividi per la vividezza di alcuni passaggi. Posso solo dirvi che Adam, questa volta, non se la passerà bene in tutti i capitoli…

Tuffatevi nel verde della Svizzera con Carmen e le sue storie!

 

 

 

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