‘L’uomo che tutto sapeva’ di Greta Guerrieri – recensione

Buona domenica libromani tanosi,
sembra che sia giunta al terzo giorno di gennaio con una nuova recensione, eccola qua.


Titolo: ‘L’uomo che tutto sapeva’
Autrice: Greta Guerrieri
Genere: di formazione, narrativa
Illustrazioni: Laura Taibi
Formati: cartaceo, digitale
Pagine: 52

Trama:

I ricordi ci accompagnano ad ogni passo, sono ombre del passato che ci portiamo dietro per scaldare il cuore.



La storia di un legame unico e profondo tra un uomo e una bambina che, nonostante l’età e le diversità, capiranno che nulla può dividerli.


L’autrice di questo libricino non è la Greta Guerrieri che alcuni di voi avranno conosciuto grazie ai suoi romanzi ‘La Rosa Bianca di Serpente: L’inizio della Maledizione’ e ‘La Rosa bianca di Serpente: Destini Intrecciati’, ma è una bambina rintanata nel passato. È nel ricordare ciò che era che lei vive, corre in quei campi che hanno segnato la sua infanzia e ascolta il fischiettare felice del nonno. E sì, perché oltre alla piccola, in questa storia, troverete la figura un uomo adulto, dolce, gentile, un contadino di altri tempi che non si sottrarrà mai dal suo compito: prendere per mano la nipote e farle scoprire la vita.


Recensione tanosa


‘L’uomo che tutto sapeva’
è una storia dolce, armoniosa e che sembra esattamente essere un trampolino verso il passato. Greta Guerrieri questa volta non cimenta la sua penna in un fantasy, ma in un racconto autobiografico in cui ci racconta alcuni episodi dei momenti passati con suo nonno, il suo grande eroe.

 

È bellissimo sentire la gioia e la felicità che scorrono tra queste pagine, il vedere una piccola Greta intenta ad imparare tante, tantissime, cose, con la curiosità sempre a portata di mano. 
Ogni capitolo è una scoperta per la Greta bambina, un momento unico in cui il nonno le spiega qualcosa che lei ha curiosità di imparare, non solo nell’orto di famiglia o nei campi intorno, ma situazioni della vita vera che lei si ritrova a vivere ogni giorno. 

Sembra essere quasi senza tempo il seguirla in ogni dove, con quel sorriso stampato in volto e la mano tesa verso quell’uomo che non è altro se non un nonno presente e con molto da insegnare. 

In ogni capitolo troviamo, inoltre, delle illustrazioni di Laura Taibi, un modo essenziale per descrivere ciò che Greta ha vissuto e che ha deciso di regalare a tutti noi con il suo scrivere ‘L’uomo che tutto sapeva’.

 

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