Titolo: ‘La primavera di una Miss’
Autore: Thina Sulas
Genere: regency romance
Editore: self
Formato: cartaceo, digitale
Pagine: 332
Trama:
Brighton, East Sussex (1807-1809)
«Una benedizione, madre?! Che Dio vi perdoni! Il denaro e quel titolo stanno trasformando la nostra famiglia dal giorno stesso in cui Mr. Connolly ha messo piede in casa! Come potete non vederlo?»
Possedere ricchezze può influire sul carattere delle persone, finanche sulle scelte in amore… Lo sa bene Sarah Cooper, coscienziosa ragazza di campagna che, di colpo, grazie a un cospicuo vitalizio, vede mutare gli affetti più cari.
Presto travolta dalle regole del ton, ma non ancora piegata a un destino da debuttante, a rallegrare l’umore di Miss Cooper sarà l’incontro con Mr. Walford; valletto di Sua Grazia, il duca di Dorset, semplice uomo e di ampie vedute, si rivelerà il movente per cui sfidare ogni convenzione. Ma ne varrà davvero la pena?
Tra il mare di Brighton e Londra, segreti e pettegolezzi, il destino di Sarah prenderà una direzione del tutto inattesa.
Recensione
Un fiore dai mille colori sboccia in primavera, ogni volta che Thina immagina una nuova storia.
Questo è stato il mio pensiero principale mentre iniziavo a leggere ‘La primavera di una Miss’, ultima creazione di quest’autrice pubblicata appena una settimana fa. Qui sopra potrete leggere, come sempre, le generalità del libro e qui, in queste righe, essere partecipi delle emozioni che mi hanno accompagnato durante la lettura. Prima, però, voglio ricordarvi che ‘La primavera di una Miss’ è il secondo regency di Thina, il primo è ‘La stagione del Duca’, di cui qui di seguito vi rammento la copertina.
Il Duca è stato pubblicato il 10 maggio 2022 e, dopo un grandioso successo che ha spinto l’autrice a non smettere di parlare dei suoi personaggi, è riuscito ad ispirarla così tanto da farla tuffare addirittura nei meandri di un lontano passato.
Ma chi è la Miss di cui Thina scrive dall’infanzia alla primavera?
Lei è una delle figlie della famiglia Cooper, che vede cinque membri, di cui, oltre ai genitori, impareremo a conoscere Sarah, Elizabeth e Charity, tre bambine, divenute poi donne, che si affaccendano in giro con tutte le persone che girano intorno alla loro tenuta. Fin dal principio, Thina ci fa immergere nella vita quotidiana della famiglia: dalla volontà di voler mungere gli animali della dolce e caparbia Sarah alla cucina dove la signora Cooper deve amministrare le portate per tutta la settimana. In questo clima familiare, il lettore è preso per mano fino a conoscere tutti i personaggi principali e, per chi ha già letto il Duca, parte quella che potrebbe essere definita come una dolce attesa per rivivere quei momenti già conosciuti e amati.
Per i lettori che, invece, approderanno sulle rive della penna di Thina per la prima volta con la Miss, niente paura, il Duca sarà una piacevole sorpresa, piena di meraviglia, di approfondimenti e di un punto di vista diverso ma molto apprezzato.
Lo stile del romanzo è fluido, i capitoli si susseguono come neve sciolta al sole, le parole si srotolano come un fil di lana per niente aggrovigliato. Leggere è qualcosa che ti scalda l’anima, ti immerge nell’inchiostro e non ti fa curar del tempo che passa. Ecco con Thina ciò che capita, non è meraviglioso?
L’accurata ricerca poi di ciò che era quotidiano per quel tempo, dal cibo, al titoli nobiliari, alle terre, a ciò che potrebbe accadere se, all’improvviso, una famiglia dovesse acquisire una rendita annua di ben 10.000 sterline, dall’istitutrice, ai balli, al dresscode… Ogni cosa che vi dovesse venire in mente, se coerente e necessario alla storia, è stato dall’autrice considerato e studiato.
I personaggi sono delineati a tutto tondo, chi già li conosceva grazie al Duca potrà gioire nel ritrovarli e, anzi, nel mio caso mi sono divertita a riscoprire quei tratti distintivi nei bambini / ragazzi che Thina ha descritto, particolari che avevo intravisto nel loro essere adulti e che adesso ho voluto scorgere nel loro passato, quando tutto sembrava così grande, così diverso, e il finale così lontano.
Sarah è la Miss a cui tutto gira intorno, è caparbia, sa cosa vuole dalla vita e cercherà in tutti i modi di ottenerlo, sua sorella Elizabeth sarà una piacevolissima sorpresa e Charity concluderà quello che per me ormai è il Trio Perfetto delle Cooper!
E che dire dell’amore?
La componente romantica non ha scampo in questo libro, ovviamente c’è tutto ciò che ci si aspetterebbe da un romanzo del genere e, oserei dire, io ho trovato anche di più: un amore contornato da dei sani valori, a volte celati dalle circonstanze, da dei fraintendimenti, inganni, a una dolce, soave, musica di speranza che permane per tutta la lettura, insieme a sorrisi, risate e lacrime, quelle vere, profonde, di quando alcuni personaggi – nel mio caso uno in particolare – lascia una voragine incolmanibile nel cuore.
Tra le emozioni del libro
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In sostanza è stato un’emozione bellissima, quasi euforica, quella provata nell’immergermi di nuovo nella penna di Thina e di nuovo in un suo regency, nel mio caso soprattutto perché – come vi dicevo sopra – ho già avuto il piacere di leggere il Duca. Però, e qui ascoltate con le orecchie ben aperte, immergervi in questo libro può essere stupendo anche senza aver letto ‘La stagione del Duca’, che potete sempre recuperare poi 😉❤️.
La sorpresa è dovuta alla quantità di cose che ho scoperto sui vari personaggi, entrando sempre di più nel dettaglio dell’epoca in cui il libro è ambientato e, quindi, far parte di quelle piccole cose che uniscono, dividono, formano la struttura di una famiglia.
E poi, bè, l’ultimo capitolo, quello che prende il nome dal titolo, dove tutto si rivela per quello che è, dove ogni cosa prende il posto che dovrebbe, dove persino il cuore del lettore si ferma un attimo e profuma d’inchiostro, lì l’emozione è così tanta che si stenta a contenere.
E così libromani tanosi si conclude anche questa recensione,
e così, non mi resta che augurarvi, ancora una volta
