‘La governante’ di Rebecca Quasi – recensione

Salve Libromani Tanosi,
ho una proposta da farvi: vi va di tuffarvi con me in un mondo storico e regency? In cui atmosfere alla Jane Austen, salottini, storie d’amori, intrighi, misteri e la società del periodo della Reggenza, ci attende?

Se siete pronti a farlo, leggete la presentazione di questo romanzo, e preparatevi per un tuffo sì storico ma contornato da passione e attrazione.

 

‘La Governante’ di Rebecca Quasi

 

Titolo: ‘La governante’

Autore: Rebecca Quasi

Genere: storico, regency

Editore: Dri editore

Caratteristiche: cartaceo – digitale – 193 pp.

Trama: Lord Moncrieff, rimasto vedovo, deve trovare una governante che si occupi di sua figlia. O meglio della figlia di sua moglie, visto che non è certo di essere lui il padre della bambina. Assume la signora Tate, una donna giovane e affascinante, con un passato non proprio cristallino. L’idea di spedire figlia e governante lontano da Londra si rivela, però, poco funzionale all’attrazione che inevitabilmente i due finiscono per provare.

 

Recensione Tanosa:

 

? Entriamo nella trama.

Prima di entrare esattamente dentro la trama de ‘La Governante, vi spiego brevemente cos’è il regency: le storie ambientate in questo periodo si immergono nel periodo della Reggenza, più o meno in quel momento in cui nella storia inglese Giorgio III non fu considerato più in grado di governare e fu sostituito Giorgio IV. In realtà poi questo periodo all’interno delle storie raccontate è stato dilatato e ha preso per sè delle caratteristiche ben delineate: storie d’amore riconosciute o meno dalla società e, di conseguenza agli ostacoli che questa si trova davanti, intrighi e misteri per farla vivere alla luce del sole; descrizione della cultura del tempo, come i matrimonio di comodo, di convenienza e contratti solo per l’accrescimento di un patrimonio comune e spiegazioni delle attività in cui i personaggi dell’epoca erano soliti divertirsi come i balli, le feste, ecc…

Nel particolare di questa storia ci troviamo nella dimora di Lord Moncrieff che si ritrova a dover aprire le porte della propria vita a una governante, Tate. La donna è assunta per badare ed educare la figlia, dopo la morte della madre della bambina, ma saranno poi gli animi e i cuori dei due adulti a intrattenerci per tutta la durata della storia. Ovviamente Lord Mincrieff prenderà anche in considerazione dei modi per mandar via Tate e la piccina – della quale non è nemmeno certo della propria paternità – ma tutto sarà vano. Vorrei dirvi di più: come sboccia la passione, le scene di letto, i dialoghi tra i due, il contesto, insomma il contorno in cui tutto si svolge, ma mentre alcune cose ve le svelerò sotto, altre non le saprete se non leggendo ?.

 

? Descrizione e Personaggi.

Rebecca Quasi – l’autrice – forse sarà conosciuta dai più di voi grazie al suo altro romanzo regency ‘Dita come farfalle‘ e, quindi, il dire che le descrizioni ci sono e calzano a pennello a ogni personaggio sarà un po’ superfluo. Ma è così. Ho trovato la caratterizzazione dei personaggi, parlando del Lord o di Tate ma anche di tutti quei personaggi secondari – le cosidette comparse – tutte in sincronia per dare a noi lettori un quadro completo della situazione.

Ci sono dei passaggi che mi sono soffermata a rileggere pensando proprio a come, in poche righe, si fosse fermato, proprio come in un fermo immagine, il carattere di quel personaggio.

 

“Mi occuperò di vostra figlia meglio che posso, le insegnerò le buone maniere e tutte quelle sciocchezze che servono per affrontare il vasto mondo. E poiché è una donna le insegnerò anche a non fidarsi degli uomini, soprattutto di quelli che hanno una gran parlantina e baciano come Dio comanda.”

 

Ovviamente la mia attenzione è stata anche portata su questo particolare passaggio – ne ho scelto uno tra i tanti, quello che anche l’editore ha messo come anteprima così da non farvi spoiler – anche in relazione al periodo storico: siamo nel 1875 e a parlare è una donna, una semplice governante che sta interloquendo con un Lord. E sa bene la differenza di classe, societaria, che vi è tra i due. Questa, in breve, è Tate!

 

? Le faccine delle emozioni.

Come sempre vi rimando a vedere le faccine che ho messo sotto alla copertina, in questo caso sono due felici e una sorpresa. Nonostante abbia letto diversi romanzi regency, a partire da classici con la Austen a emergenti proprio con queste pubblicazioni di Dri Editore, posso dire di non stancarmi di questi romanzi. Non so, hanno qualcosa che mi attira. E non si tratta del romanticismo che a volte si cela dietro le righe, ma penso sia proprio lo stile di queste autrici che hanno la capacità di portarci, anzi teletrasportarci, direttamente in quel preciso contesto storico.
Sono una persona che semina curiosità in ogni dove e viaggiare tramite le parole di un libro, scoprendo nuove atmofere e vicende, è ciò che mi rende felice: viva il regency e l’essere portata in posti lontani, non solo nello spazio, ma anche e sopratutto nel tempo!

 

Se vi piacciono i romanzi regency, o più in generale quelli storici, mi sento di consigliarvi questo con tutto il cuore. Ve lo consiglio anche per la cura che sia l’autrice che l’editore, che tutto il team, hanno messo nella realizzazione di questo piccolo pezzetto di cultura. Dunque, buona lettura!

 

 

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