‘Jiklitaal: la città del sole e del sogno’ di Giulia Fiori – recensione

Il destino non è semplice, può prenderci per mano, aiutarci, rigettare ogni nostra singola scelta, spingerci in un burrone. Gillion, uno dei protagonisti del libro fantasy di Giulia Fiori, capirà questo e molto altro vivendo delle avventure sulla sua pelle, un passo dopo l’altro. 

 

Titolo: ‘Jiklitaal: la città del sole e del sogno’
Autrice: Giulia Fiori
Genere: fantasy
Editore: self
Formati: cartaceo, digitale
Pagine: 226

Trama: 

“Dalla terra dei libri nasce il sapere, dalla terra dei libri nasce il potere. Insieme i diversi la pace porteranno, insieme, con lo Jiklitaal, il male oscureranno”.


Gillion sa qual è il suo posto, anche se il suo più grande desiderio è quello di diventare un libraio, ma la sua natura di elfo e le leggi imposte dal potente Knork non glielo permettono. Violando ogni regola, tenta di raggiungere il suo obiettivo, non sapendo che tutto questo lo porterà a scoprire una realtà che non si sarebbe mai immaginato e che avrebbe preferito non conoscere. Le terre di Fearann saranno coinvolte in una guerra che gli abitanti non sono in grado di affrontare. Gillion riuscirà a compiere ciò che il destino ha predetto per lui?

Recensione tanosa

‘Jiklitaal: la città del sole e del sogno’  è un romanzo fantasy scritto da Giulia Fiori, e credo che fin dalle prime pagine sia semplice notare quanta cura e amore lei abbia messo in questo progetto. Questo, a mio avviso, è ben visibile nella mappa che è stata inserita all’inizio del libro – ovviamente con tutte le tappe fondamentali del viaggio dei protagonisti – alla cura di piccoli dettagli come un’immagine di un libro, in principio ad ogni capitolo, che riprende quello che è in bella vista in copertina. Ecco, la copertina, credo che se la vedessi in un negozio, in una libreria, una tale grafica mi attirerebbe e mi porterebbe a prendere in mano il libro per sfogliarlo, leggere la trama e, incuriosita, farlo mio. Leggendo, vi dico già, che il significato di tale copertina sarà chiaro capitolo dopo capitolo, rendendola ancora più unica e perfetta. 

La magia.
La magia è il fulcro della storia.
Si vede, appunto, nella copertina, ma lo si percepisce anche dalla trama: Gillion è un elfo che ha come più grande desiderio quello di diventare un libraio. Quando l’ho letto, ho subito capito che io e lui saremmo andati d’accordo, perché mi sento un po’ libraia anche io: nel libro una tale persone ama i libri, la cultura, il sapere che questi custodiscono, il potere che hanno di trasportare tra le loro pagine, la capacità che hanno di far viaggiare solo con uno sguardo… Gillion vuole proteggere tutto questo e credo che molti di noi, libromani tanosi, vorrebbe fare esattamente lo stesso.
Dalla trama, inoltre, scopriamo che il nostro elfo troverà delle enormi difficoltà, ad un certo punto del romanzo una taglia rischierà di portarcelo via troppo presto o, non posso di certo dimenticare, quando sono stata in perenne ansia (la faccina delle emozioni ne è testimone) per la scelta che si doveva fare tra il bene ed il male!

Tornando a parlare della storia, Giulia Fiori ha costellato la sua trama di elfi, fate, Supremi signori, di cavalli di nome Brufelo (in realtà è uno solo u.u) e di tanto amore, odio, passione, una lotta intestina per il poter (e non solo) e un viaggio che accomuna diversi personaggi. Viaggio che a mio avviso non è puramente fisico, qualcosa in loro cambierà anche a livello di carattere e di crescita personale. Questo succede, ad esempio, al personaggio con cui ho legato di più, Astrid, donna forte, legata a doppio nodo con la famiglia e ligia al dovere. Con lei troviamo sempre la sua guardia del corpo, Febrion, pronta a scattare sull’attenti per proteggerla e servirla, anche se lei non gli renderà certo facili le cose, giuro!

La meta del viaggio che ho preferito?
Librox, dove già dal nome si può capire perché è entrata nel mio cuore 😍😍😍!

Quindi, ricapitoliamo, ‘Jiklitaal: la città del sole e del sogno’ è un romanzo fantasy di Giulia Fiori, in cui alcuni protagonisti intraprendono un viaggio per portare a compimento una missione, una di quelle da cui non dipende solamente il bene personale, ma molto molto di più. Il viaggio sarà supportato da una mappa (che trovate all’inizio del libro) e dalle descrizioni di ogni luogo dell’autrice e dal conoscere ogni personaggio per ciò che è, nel bene e nel male.

 

Lo specchietto delle emozioni

Sono una lettrice che ama i fantasy, quindi il ritrovarmi in mezzo a diverse razze, viaggi per raggiungere la propria meta, personaggi non comuni e un antagonista che vuole tutto il potere per sé, bè, rende emozionante la mia lettura. Se poi uniamo a questo una storia ben congeniata e che ho trovato interessante, ‘Jiklitaal’ è stata proprio una lettura rilassante. Lo sapete no? la soggettività fa parte di un buon lettore, ognuno mette in ciò che legge un po’ del proprio sapere, della propria conoscenza e del proprio bagaglio da lettore, il mio mi porta a dire che le emozioni provate durante questa lettura sono state positive – anche quando temevo per la mia Astrid – perché ho letto con attenzione e immergendomi nel libro.

E adesso a voi
Buona lettura 💙

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.