‘Chiamami ancora donna’ di Valentina Trenta – recensione

Buon sabato miei libromani tanosi,
state passando bene questo pomeriggio? Spero tanto di sì! E che vi stiate riposando più di me 😬.

Per non farmi e farvi mancare nulla, vi propongo una #recensioneTLS (ecco come potrete trovare le mie recensioni in instagram) dietro l’altra. Pronti?

Iniziamo con un romanzo dalla forte crescita, una formazione violenta e improvvisa che la protagonista ha dovuto sopportare e superare con tenacia e il suo essere donna.

Sto parlando di ‘Chiamami ancora donna’ di Valentina Trenta.

 

Titolo: ‘Chiamami ancora donna’

Autrice: Valentina Trenta

Genere: romanzo di formazione / crescita

Editore: Lupi Editore

Caratteristiche: digitale (in amazon) – 190 pp.

Trama: Chiara è un’illustratrice freelance. Con l’ambizione e la determinazione che la contraddistinguono, riesce a farsi strada nel suo settore. Il suo carattere deciso le permette di realizzarsi e di non rinunciare alle sue passioni. Il disegno per Chiara è l’espressione più completa della sua personalità. Sin da piccola, difende la sua passione da chi la definisce una frivolezza o un hobby. Quando Chiara prende in mano la matita diventa come una fata, con al sua bacchetta magica. Per caso, incontra Edoardo che sembra quasi la sua versione al maschile. Lui è uno chef affermato. Tanta gavetta, lavori in giro per il mondo e voglia di vivere ogni sfumatura della vita. Quando si incontrano, tutto diventa naturale. Non ci sono forzature. I sentimenti che vivono sono lo sfondo delle loro vite piene e realizzate. Nessuno dei due si appoggia all’altro, diventano semplicemente prolungamento delle proprie esistenze. Nel mezzo della loro quotidianità, arriva la malattia di Chiara. Un tumore che le porterà via, temporaneamente, la voglia di combattere. Saranno cinque pazzie a risollevarla, a darle ancora motivo per reagire. L’amicizia con altre tre donne la aiuterà a comprendere le diverse sfaccettature della vita. Conoscerà caratteri differenti, si rapporterà con storie che la coinvolgeranno al punto di volerne far parte. Sarà proprio per una di loro, Carlotta, che Chiara si presterà come la mano che realizza i sogni sulla Terra. Chiara comprende che l’amore, la passione del disegno, l’amicizia e la sensibilità la aiuteranno in uno dei momenti più tristi della sua vita. Suo marito Edoardo non le lascerà mai la mano, seppure a volte stringerla diventa più difficile del previsto. Un amore che sa di antico, sa di impegno, sa di sacrificio. Si amano perché vogliono farlo, scegliendo ogni giorno chi essere. Quando il cancro torna per la seconda volta, Chiara cambia personalità. Quello che diventa, la devasta ma non riesce a smettere. Cambierà per il gesto d’amore di qualcuno, che le dimostrerà la sua bellezza. L’ultima pazzia è quella che profuma di desiderio e di vita. 

 

 

Recensione Tanosa.

 

📕 Entriamo nella trama.

Chiara ha un grande sogno, una passione che muove le sue mani e che non le fa smettere di battere il cuore: disegnare. Ecco perchè diventa un’illustratrice freelance. E, all’inizio del libro, troviamo una parentesi essenziale della sua vita proprio su questa arte, per conoscere il percorso che l’ha portata a certe decisioni.

So che, a una prima vista, quei capitoli potrebbero sembrare di un ritmo diverso, diciamo più lento, rispetto agli altri, ma ci si renderà conto andando avanti con la lettura che sono fondamentali. Senza l’intera storia non sarebbe stata la stessa, o meglio non lo sarebbe stato l’impatto che parola dopo parola l’esistenza di Chiara ha su noi lettori.

Chiara si ritroverà, infatti, a dover combattere con una grande malattia, una di quelle che ti logorano da dentro e che non lascia libertà nemmeno ai sentimenti che si provano. Edoardo, suo marito, le rimarrà sempre accanto, anche quando tutto sembrerà andare inevitabilmente a rotoli, e le conoscenza che Chiara farà in questo percorso ricche e piene di importanza.

Non solo per lei, ma anche il lettore: commozione, rabbia, rassegnazione, terrore, e la più potente speranza dietro l’angolo per riempire il nostro cuore. 

 

📕 Descrizione e Personaggi.

Oltre a Chiara, troviamo suo marito Edoardo e le ragazze che lei impara a conoscere nel suo percorso di guarigione. L’amicizia che si instaurerà tra di loro sarà la sua forza, una di quelle che ti traina e ti fa andare avanti. Lo stare con persone che vivono la tua stessa situazione, a volte, può davvero aiutare ad aprirsi anche ad altri punti di vista.

Le descrizioni, bè, mi sono rimaste nel cuore quelle dei campi colmi di viti e di campagna di Carla, una delle ragazze di cui vi parlavo qui sopra. La dolcezza, il respirare quell’aria pulita, l’importanza delle piccole cose, il non arrendersi, l’andare avanti e lo sperare… Questi gli insegnamenti di questo libro!

 

📕 Le faccine delle emozioni.

Come avrete già potuto vedere dalle faccine messe sotto alla copertina, le mie emozioni durante la lettura di questo libro sono state diverse tra loro: ho provato serenità e gioia in alcuni parti, tristezza in altre, fino ad arrivare alla più assoluta commozione. E, infine, la sorpresa per alcune scelte di trama, quindi lo scegliere cosa far vivere alla protagonista, che mi ha colpito profodamente.

Sicuramente non una lettura da prendere con leggerezza o da fare in un momento stressato, da prendere con calma e assaporare. Senza negare le emozioni provate: fanno parte del pacchetto!

 

 


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